Nella campagna referendaria per il Si, insieme ai comitati costituiti, coinvolgeremo i corpi intermedi che sono indispensabili per la realizzazione della città unica di Cosenza.
Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi.
Confindustria, Confartigianato, Confagricoltura, le associazioni dei commercianti, ma anche il mondo della Chiesa e dell’associazionismo – aggiunge Antoniozzi – e le forze sindacali sono centri importanti di rappresentatività e partecipazione.
Cosenza ha avuto imprenditori illuminati come Ernesto Marano, Renzo Caligiuri, Osvaldo Balducchi, solo per citarne alcuni, che avrebbero partecipato con abnegazione al dibattito.
Ho stima dei vertici attuali di Confindustria, Confartigianato e Confagricoltura – prosegue Antoniozzi – così come ovviamente delle rappresentanze sindacali e ho stima del Vescovo che deve essere un punto di riferimento per l’attuazione della città unica.
Ovviamente l’unical è già centrale nel progetto .
Sui tempi di attuazione – conclude Antoniozzi – non interferisco con il Consiglio regionale ma auspico che dopo l’esito del referendum si trovi un accordo tra le forze politiche e ho fiducia nel gruppo consiliare di Fdi e in Luciana De Francesco che presiede la commissione competente.