A seguito di un sopralluogo congiunto sul depuratore di località Silica, operato questa mattina dai tecnici del Comune di Vibo Valentia, dell’Arpacal e del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, non sono emerse anomalie nel funzionamento dell’impianto. Le cause dello sversamento che si è registrato nella giornata di ieri vanno evidentemente ricercate altrove, e su questo fronte l’amministrazione comunale è in prima linea, in stretta collaborazione con le altre forze dell’ordine, attraverso il comando di Polizia locale; nell’immediatezza dello sversamento, infatti, alcuni tecnici comunali insieme al comandante della Locale hanno risalito il torrente per un lungo tratto, senza però rilevare situazioni da attenzionare.
Tuttavia il Comune di Vibo Valentia, con nota del sindaco Enzo Romeo successiva ad altra nota della Prefettura, ha chiesto al Corap una ulteriore collaborazione nell’ipotesi in cui dovesse verificarsi una situazione di “troppo pieno” anche superiore ai limiti stabiliti dalla convenzione firmata lo scorso 9 agosto, ottenendo dal Corap la piena disponibilità a trattare i reflui nell’impianto di Porto Salvo.
In queste ore gli uffici comunali, coadiuvati dalla Polizia locale, stanno assicurando un continuo controllo sugli impianti di depurazione. Ed è in essere una costante interlocuzione con tutti i livelli istituzionali competenti in materia ambientale, in particolare gli uffici della Prefettura e l’assessore regionale alla Tutela ambientale Giovanni Calabrese.