“Una nuova visione di futuro” è questo il leitmotiv dell’ambizioso progetto che interesserà il Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri nei prossimi mesi, che si avvia così ad un cambiamento sostanziale in termini infrastrutturali per rispondere alle rinnovate esigenze di accessibilità e fruizione.
Tutti i dettagli del progetto di riqualificazione saranno illustrati con un evento pubblico dal titolo “Il Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri. Per una nuova visione di futuro” che si svolgerà al Museo archeologico il 21 giugno, alle ore 17.30. Scopo dell’iniziativa, presieduta dal Direttore della Direzione regionale Musei Calabria Filippo Demma – che è anche il responsabile scientifico dell’intervento -, è quello di restituire alla comunità il lavoro svolto finora dal gruppo di progettazione, condividendone strategie e obiettivi e illustrando i dettagli delle soluzioni progettuali e le fasi dell’imminente cantiere.
«Di questo intervento abbiamo più volte accennato nei mesi scorsi ma per noi era fondamentale condividere in maniera dettagliata la strategia che ha guidato la redazione del progetto esecutivo, i punti di forza e le caratteristiche innovative, nonché informare tutta la comunità sulle fasi di lavoro successive» – ha spiegato la Direttrice di Locri Epizefiri Elena Trunfio.
All’iniziativa sono state invitate le Amministrazioni locali e le associazioni, che dialogheranno con i tecnici offrendo spunti e condividendo impressioni, per rendere ancora più forte il rapporto tra il Parco e la sua comunità.
Il progetto esecutivo è stato redatto da un team interdisciplinare che ha coinvolto professionisti, sia interni che esterni al Ministero della Cultura, con competenze eterogenee. Hanno affiancato il Direttore Demma e la Direttrice Trunfio – rispettivamente Responsabile scientifico e Responsabile del progetto – infatti, i proff. Diego Elia e Valeria Meirano del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino per la consulenza archeologica e l’arch. Michelangelo Pugliese, specialista in progettazione di paesaggio, per la progettazione esecutiva e la Direzione lavori.
L’intervento illustrato rappresenterà un 1° lotto di lavori che coinvolgerà l’area di accesso al Parco e gli scavi archeologici di c.da Marasà e c.da Parapezza, andando ad intervenire sul luogo più iconico di Locri Epizefiri, il Tempio di Marasà.
«Il Parco cambierà sostanzialmente il suo volto, per divenire un luogo più accessibile, inclusivo ed accogliente – ha concluso la Direttrice. E’ una sfida che abbiamo colto con professionalità e dedizione e siamo certi che ciò costituirà un importante passo in avanti per Locri Epizefiri in termina di qualità dei servizi e dell’esperienza di visita».
Come sarà il nuovo Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri
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