L’appuntamento è per il 17 giugno, lunedì prossimo, alle ore 18 nella casa canonica, in piazza Indipendenza, a Fuscaldo. È qui che la Pro Loco di Fuscaldo ha organizzato un evento che celebra la ricchezza e la diversità delle piante officinali e delle spezie locali. Un workshop con protagonisti, anche, l’amministrazione comunale, il Crea, l’Arsac e l’Unpli Calabria.
L’obiettivo è certamente quello di mettere in luce l’importanza di queste risorse naturali nel tessuto culturale e economico della regione. Introduce e modera Maria Rosaria Pupo D’Andrea, del Crea e della Pro Loco Fuscaldo. Poi i saluti istituzionali con Giacomo Middea, Sindaco del Comune di Fuscaldo, Carmine Scrivano, Consigliere del Comune di Fuscaldo, Fulvia Caligiuri, Commissario Straordinario Arsac, Filippo Capellupo, Presidente UNPLI Calabria, Domenico Marasco, Presidente Pro Loco Fuscaldo.
Di seguito gli Interventi previsti.
“La diffusione delle specie di piante officinali sul territorio calabrese e i possibili sviluppi”, a cura di Luigia luliano; “Il Crea e i percorsi di sviluppo territoriale legati alla filiera delle piante officinali e delle spezie: il caso della Basilicata” con Maria Assunta D’Oronzio. Ed ancora: “Presentazione di un caso di successo di sviluppo di una filiera in aree interne” , con Rocco Laurenzana, az. agricola “Passione Zafferano”, Anzi (PZ).
Tutto qui? No. “L’esperienza del Conservatorio di Etnobotanica come fattore di valorizzazione del patrimonio naturale e di sviluppo del territorio”, con Carmine Lupia, Direttore del Conservatorio di Etnobotanica, Castelluccio Superiore (PZ). E “Il percorso per il riconoscimento del disciplinare “Diavolicchio Diamante DOP” le opportunità di sviluppo territoriale”, con Giancarlo Suriano, Vicepresidente del Consorzio del Peperoncino Diavolicchio Diamante.
Infine “L’esperienza del “Diamante Peperoncino Festival” come motore di sviluppo del territorio”, con Enzo Monaco, Presidente Accademia italiana del peperoncino, Diamante.
La Calabria è una terra benedetta da un clima e da un terreno che favoriscono la crescita spontanea di una vasta varietà di piante officinali, che da secoli giocano un ruolo cruciale nelle tradizioni delle comunità rurali. “Il workshop offre ai partecipanti l’opportunità di esplorare il ciclo di vita di queste piante, dalla coltivazione alla trasformazione, fino al loro utilizzo in ambito culinario e terapeutico”, fanno sapere gli organizzatori. Fuscaldo, in questo momento, si pone al centro delle attenzioni mediatiche con l’attesissimo evento “Spirito Mediterraneo” ormai pronto all’inaugurazione. La prima rassegna sugli amari calabresi e gli “spirits” è prevista per i prossimi 28 e 29 giugno.