La Città Metropolitana di Reggio Calabria è stata presente, con un proprio spazio espositivo, al “Real Italian wine and food” di Londra che, nella prestigiosa “The Royal Horticultural Halls” al centro della City, ha visto protagoniste nove aziende del territorio fra le 100 cento che hanno preso parte ad uno dei più importanti eventi internazionali per il comparto agroalimentare e vitivinicolo.
Nell’occasione, infatti, anche i marchi del territorio reggino hanno incontrato l’interesse di circa 300 buyers provenienti da tutto il Regno Unito così da far conoscere e scoprire l’incredibile varietà e qualità di produzioni presenti nell’area metropolitana reggina. Attraverso questa iniziativa, la Città Metropolitana ha voluto offrire, alle aziende che l’hanno accompagnata, la possibilità di creare opportunità di business in un mercato ricco come quello inglese. Il Regno Unito e Londra, infatti, rappresentano, per le esportazioni italiane di vino e agroalimentare, un mercato molto importante, come dimostrano dati e statistiche, e logisticamente facile da servire. Si tratta di un mercato competitivo che, da anni, mostra una crescente attenzione verso l’Italia.
Il “RIWF, proprio per la sua elevata qualità, è aperto a un numero limitato di produttori al fine di garantire un giusto equilibrio tra la domanda (operatori britannici interessati) e l’offerta (produttori partecipanti). La fiera, dunque, è ideale per le aziende che cercano un canale di distribuzione, così come per quelle già presenti sul mercato che desiderano consolidare la propria rete commerciale. Circostanze che hanno spinto l’Ente a partecipare, per la seconda volta consecutiva ad un appuntamento che, già lo scorso anno, ha riscontrato un forte successo con le aziende presenti che sono riuscite a chiudere proficui accordi commerciali con i buyer d’oltremanica.
Per il periodo dell’iniziativa, l’area riservata alla Città Metropolitana di Reggio Calabria ha registrato la gradita partecipazione del direttore dell’Ice di Londra, Giovanni Sacchi, del Consigliere commerciale dell’Ambasciata italiana a Londra, Umberto Bernardo, e del Direttore dell’Istituto italiano cultura a Londra, Francesco Bongarrà.