Il comune di Marina di Gioiosa Ionica è entrato in Legalitria, progetto lettura e podcast festival organizzato dalla cooperativa Radici Future Produzioni e incentrato sui temi della legalità e della lotta alle devianze giovanili e alla criminalità. Obiettivi dell’adesione: prevenire il radicamento mafioso con la letteratura e favorire il dialogo e il pluralismo partendo dalla scuola. Questo è quanto emerso a margine della prima iniziativa che si è tenuta martedì 30 aprile nella sala del consiglio comunale con la presentazione del libro di Antonella Iaschi ” L’isola del mondo indaco e il sogno di Seku” edito da Radici Future Edizioni; una favola moderna che parla di speranza e riscatto, attraverso la storia di Seku, un bambino che come tanti altri desidera apprendere, crescere ed emanciparsi ma per farlo si trova ad affidare il proprio destino al mare.
All’evento hanno preso parte le prime classi di scuola media dell’istituito comprensivo “Marina di Gioiosa Ionica-Mammola” principali destinatari di questo incontro che pone la cultura come strumento chiave di lotta alle mafie. I ragazzi hanno discusso con l’autrice dei temi del libro e le hanno donato alcuni disegni ispirati alla storia.
“L’arrivo di Legalitria a Marina di Gioiosa Jonica – dice Lonardo Palmisano presidente RFP- è l’affermazione di un radicamento dell’antimafia intellettuale in Calabria e in Puglia. Due regioni che si abbracciano grazie ad amministrazioni virtuose e coraggiose, determinate a prevenire il radicamento mafioso. A partire dal prossimo anno scolastico -continua- coinvolgeremo la Regione Calabria in un percorso produttivo antimafioso che, siamo certi, sarà un altro successo civile per il Sud”.
Soddisfazione è espressa anche dall’amministrazione comunale. “L’adesione a Legalitria – rileva il vicesindaco Vincenzo Tavernese – deriva dalla piena coincidenza tra le finalità e le modalità di realizzazione del progetto e la politica culturale che la nostra amministrazione sta ponendo in essere; insieme – ha concluso- puntiamo a dare attenzione e risalto al principio di legalità e favorire il pluralismo e il dialogo tra le scuole e il mondo della cultura”.
Sono intervenuti all’iniziativa, tra gli altri, il sindaco di Marina di Gioiosa Ionica Giuseppe Femia, la dirigente scolastica Maria Giuliana Fiasché e alcuni docenti che hanno accompagnato gli alunni nel percorso di lettura e comprensione del testo.