Il senatore Ernesto Rapani, in una nota, ha espresso il suo sostegno per la realizzazione del primo porticciolo turistico all’interno della grande darsena di Corigliano-Rossano. “Questa nuova struttura, che offrirà 200 posti barca – è scritto nella nota – rappresenta un passo significativo per affrontare la carenza di attracchi nella regione e potrebbe segnare un’inversione di tendenza per il Mezzogiorno, trasformando il mare in un vero e proprio motore di crescita economica e sociale. La struttura, progettata con 5 banchine per 300 metri lineari, sarà posizionata strategicamente di fronte al cantiere navale che presto sarà riattivato grazie alla collaborazione tra l’Autorità portuale e l’azienda Fom. Questa iniziativa non solo soddisferà la crescente domanda di posti barca, ma anche stimolerà la ripresa economica locale attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro”.
Rapani ha sottolineato “l’importanza di una programmazione e pianificazione accurata per garantire la sostenibilità ambientale ed economica di tali progetti”. Ha evidenziato “la necessità che Regione, enti locali e soggetti privati lavorino insieme per realizzare infrastrutture che non solo favoriscano il turismo marittimo, ma che anche promuovano lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali”.
Secondo il parlamentare, “la creazione di posti barca non è solo una risposta alla domanda turistica, ma anche un’opportunità per generare occupazione. Con una stima di tre unità di lavoro per ogni posto barca, i 200 attracchi previsti potrebbero portare alla creazione di ben 600 nuovi posti di lavoro, un impatto significativo per un’economia locale”
. Inoltre ha sottolineato “l’importanza di sfruttare appieno il potenziale del mare per la crescita economica, soprattutto in regioni come la Calabria, dove il legame tra mare e terra può diventare un’attrazione turistica di grande valore” esortando a “non perdere l’opportunità che un porto ben strutturato può offrire, considerandolo un polo di attrazione non solo per i turisti, ma anche per le attività legate alla pesca e al diporto”. Infine Rapani ha evidenziato che “il nuovo porticciolo non sarà solo un punto di attracco per i turisti, ma anche un catalizzatore per la ripresa economica e per lo sviluppo delle attività locali. Pesca, diportismo e industrie come Baker Hughes possono coesistere in modo armonioso e contribuire alla valorizzazione di un porto che dopo cinquant’anni può finalmente tornare a essere un punto di riferimento per Corigliano-Rossano e per tutta la regione calabrese”.