“In un momento in cui le priorità della Calabria finalmente ricevono l’attenzione del Governo centrale, si delineano prospettive di sviluppo promettenti per il futuro della nostra regione. La firma recente dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione a Gioia Tauro, tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, rappresenta un segnale tangibile dell’impegno del Governo nel promuovere il progresso del Sud e ridurre il divario socio-economico tra le varie aree del Paese”. Il presidente della commissione consiliare Bilancio e affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero, Antonio Montuoro, sottolinea, in una nota, “l’importanza dei Fondi di sviluppo e coesione come strumento essenziale per contrastare le disparità territoriali e garantire l’uguaglianza di opportunità per tutti i cittadini italiani”.
“Grazie al lavoro messo in campo – spiega Montuoro – al Decreto Sud e alla collaborazione con i presidenti delle Regioni, sotto la guida del ministro Fitto, il Governo ha riorganizzato e istituito questi fondi, consentendo alle Regioni di proporre strategie mirate alle proprie esigenze. Questo approccio ha inoltre evitato sovrapposizioni di finanziamenti e assicurato un utilizzo efficiente delle risorse disponibili. La Calabria – rimarca Montuoro – è stata la prima regione del Mezzogiorno a sottoscrivere l’accordo, che destinerà oltre 3 miliardi di euro a 317 progetti focalizzati su poche priorità chiave. Di questi, più di un miliardo di euro sarà destinato alle infrastrutture, compresi porti, trasporti pubblici e il Ponte sullo Stretto, al fine di garantire condizioni paritarie per tutte le regioni nel panorama competitivo nazionale”.
“Un esempio emblematico – prosegue il presidente della commissione consiliare Bilancio – è il porto di Gioia Tauro, già uno dei principali nel Mediterraneo e il nono porto europeo per il traffico merci, che beneficerà di investimenti mirati per migliorarne l’efficienza e la funzionalità delle infrastrutture circostanti, aumentando così la competitività della regione a livello internazionale. Oltre alle infrastrutture, il Fondo di sviluppo e coesione si concentrerà su settori cruciali come il mare, i beni culturali, il turismo, la gestione dei rifiuti, promuovendo uno sviluppo sostenibile e valorizzando le ricchezze naturali e culturali della Calabria”.
“L‘Accordo per lo sviluppo e la coesione – afferma con soddisfazione Montuoro – segna l’inizio di una nuova era per la Calabria, con un forte impegno da parte del Governo per promuovere il progresso economico e sociale della regione e ridurre le disparità territoriali. Ho seguito tutto l’iter regionale del Fondo sviluppo e coesione, grazie al lavoro svolto all’interno della commissione Bilancio, e ciò mi consente di esprimere ancora maggiore compiacimento per il risultato ottenuto. Ogni passaggio fatto è stato il frutto di un lavoro attento e scrupoloso, svolto in sinergia, dagli uffici, i dirigenti, l’assessore Princi, fino al presidente Occhiuto, attraverso una cooperazione istituzionale che la nostra regione non ha mai avuto l’onore di vantare”.
“È ora fondamentale tradurre questi fondi – conclude il consigliere Montuoro – in risultati tangibili che migliorino la vita dei cittadini calabresi e contribuiscano alla crescita complessiva del Paese. A livello regionale, siamo pronti ad accogliere questa sfida e lavorare per ottenere risultati senza precedenti per la nostra terra. La Calabria è pronta a competere ad armi pari, credendo fermamente nel suo potenziale unico, caratterizzato dall’operosità, dal coraggio e dalla forza dei suoi cittadini, unito a un panorama paesaggistico senza eguali nel contesto italiano. Si apre così una nuova era per la Calabria, pron