“Questa di stamani è l’ennesima iniziativa importante che da oltre un anno promuovo per sollecitare l’opinione pubblica su un tema che era passato forse un poco in sordina: l’autonomia differenziata e le sue nefaste conseguenze per il Paese. Solo dopo l’approvazione in Senato del DDL Calderoli, che si è risvegliata la politica, si sono svegliate le Istituzioni. Ora dobbiamo meglio informare meglio i cittadini sul perché, il progetto presentato da Calderoli è un pericolo per il Paese, affinchè anch’essi si mobilitino per sostenete le nostre giuste posizioni. Io sono stato contrario alla modifica del Titolo V della Costituzione nel 2001. Sono oggi fortemente contrario a questo disegno di legge perché mina l’Unità del Paese, viola quel principio di unità ed indivisibilità dell’Italia sancito dall’art. 5 della Costituzione. Per cui dobbiamo tutti quanti insieme prendere coscienza che questa battaglia non è solo a difesa del Sud, della Calabria, ma è a difesa dell’Italia, che cresce solo se rimane unita. Il centrosinistra è l’unica parte politica che si sta battendo contro questo sciagurato disegno di legge e, almeno a livello regionale, il PD è in prima linea insieme a noi socialisti. Il tradimento dei Senatori calabresi è stato sotto gli occhi d tutti. Solo il Senatore Irto ha votato contro. Lo ha fatto convintamente anche motivando, in maniera decisa quello che è stato il voto contrario al DDL della “secessione” presentato dalla Lega. Dobbiamo ora fare di più, la mia parte politica dovrà prendere posizioni ancora più forti a difesa dell’Unità del Paese ed a difesa, soprattutto, del Meridione. L’Italia non cresce se non cresce il Sud, ma di questo ne dobbiamo essere consapevoli prima noi meridionali ad anche chi Governa oggi la Regione Calabria, che rimane in un colpevole silenzio”.
Lo ha affermato il sindaco di Cosenza Franz Caruso in apertura dei lavori del convegno “No all’autonomia Differenziata; Si all’Italia unita dei Comuni”.