Si giocherà giovedì 2 giugno alle ore 16.30 a Ginepri la gara tra Promosport Women e Cosenza Calcio che chiuderà la stagione regolare nel campionato di Eccellenza femminile. Con tre punti da recuperare sulle cosentine, le ragazze di mister Crupi hanno a possibilità di agguantare le avversarie in classifica e di giocarsi quindi lo spareggio per la promozione in serie C. È il capitano Valentina Stranieri a suonare la carica in vista del prossimo decisivo incontro:
«Quella di giovedì sarà l’ultima partita di questo nostro primo campionato. Una partita che stiamo preparando da tempo con il mister e lo staff tecnico che sin da subito ci hanno motivate a giocarci questa sorta di finale, poiché in caso di vittoria dovremo affrontare una gara secca che decreterà la vincitrice del campionato di eccellenza calabrese e quindi la promozione in un campionato nazionale che è quello di serie C. Per tutte noi rappresenta un sogno essere arrivate così in alto già al primo anno di costituzione di questa nuova società. Siamo partite in poche e nel giro di due mesi eravamo già più di venti. Questa per noi è stata la prima vittoria, considerata la scarsa pratica del calcio femminile dalle nostre parti.
Solitamente il primo obbiettivo di una squadra appena nata è quello di salvarsi e quindi di evitare la retrocessione, noi siamo attualmente in seconda posizione, dopo aver raggiunto il secondo posto nella coppa Italia. È un grandissimo risultato. La Promosport ha creduto sin da subito in questo progetto, dal presidente al vicepresidente passando per il nostro direttore. Abbiamo insieme portato in alto il nome della Promosport all’interno del territorio lametino e non solo, essendo l’unica squadra femminile del territorio catanzarese. Riuscire a fare risultato giovedì sarebbe il ringraziamento perfetto per tutto quello che è stato fatto per noi durante questi mesi. Noi ragazze siamo cresciute sotto tutti i punti di vista. Siamo diverse l’una dall’altra e veniamo da contesti sportivi diversi ma insieme abbiamo costruito un piccolo gruppo che lavora per il “tutti per uno e uno per tutti”. Solo se lo vogliamo, insieme, possiamo raggiungere l’obiettivo».