“Il lupo Perde il pelo ma non il vizio!”
Siamo alle solite , Federcaccia Reggio Calabria con un comunicato stampa , farcito da capriole dialettiche e di amnesie, comunica ad urbi et orbi, la sua soddisfazione relativa all’ordinanza del Consiglio di Stato che annulla l’ordinanza cautelare del TAR del 7 Dicembre scorso, con la quale le Associazioni venatorie riconosciute, ANUU e ARCI CACCIA , avevano proposto ricorso perché escluse dai comitati di gestione RC 1 e Rc 2.
In effetti da un attenta lettura del dispositivo della sentenza del Consiglio di Stato si evince chiaramente che quest’ultimo non ha stroncato un bel niente, che la partita è tutt’altro che chiusa e che tutto viene rimandato al processo amministrativo per il prossimo 12 giugno 2024.
Come mai Federcaccia non dice quello che dicono gli atti e invece farnetica vittorie mai ottenute sul campo?
Come mai si dimentica di informare nel suo comunicato stampa che all’udienza del Consiglio di Stato dell’11 Gennaio 2024 Federcaccia era assente, mentre erano presenti Metrocity, ANUU Migratoristi, Arci Caccia e Enalcaccia ? ….quante amnesie…
Come mai Federcaccia non informa CORRETTAMENTE i cacciatori che il Consiglio di Stato non ha tenuto conto di ben 6 eccezioni su 7 sollevate dalla Metrocity avverso l’ordinanza del TAR, e ha ritenuto meritevole di tutela solo quella inerente all’assenza del “Periculum” che tradotto vuol dire soltanto” potete comporre i Comitati di Gestione in attesa del giudizio finale di merito del TAR del 12 Giugno 2024”?
Per cui nulla è deciso , contrariamente a quanto Federcaccia vuol far credere.
Infine una considerazione, con “L’Agoritmo Federcaccia” (mi spetta un posto, ma me ne prendo quattro) avallato dalla Metrocity, un risultato lo hanno raggiunto, hanno spaccato il mondo delle Associazioni venatorie riconosciute a livello regionale, con ANUU MIGRATORISTI ,ARCI CACCIA , ENALCACCIA e EPS (altre due associazioni risultano non pervenute) che non si riconoscono piu’ in quel percorso unitario che aveva caratterizzato il recente passato