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Giulietta e Romeo chiude la due giorni di “Amici della Musica” al teatro Manfroce di Palmi

«L’amore trionfa sempre»: esordisce così Paolo Borbonaglia, primo ballerino del celeberrimo “Balletto di Roma”, che ha interpretato “Giulietta e Romeo” danzando sul palco del teatro “Manfroce” di Palmi. Lo spettacolo, che sta riscuotendo successo in tutta Europa, è ispirato alla nota opera del bardo inglese William Shakespeare. Un’opera universale che racconta dell’amore avversato di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, vinti dalla passione sebbene appartenenti a due famiglie divise per sempre da sentimenti di inimicizia e odio. Il “Balletto di Roma” si è esibito in esclusiva per la regione nel teatro della cittadina tirrenica riaperto a musica e spettacoli dopo 25 anni di forzata chiusura. L’accoglienza del pubblico è stata caldissima e gli applausi a scena aperta si sono ripetuti durante le due ore di esibizione artistica. «Sono molto felice di essere in Calabria» ha detto Borbonaglia «e di trovarmi in questa splendida struttura di Palmi. Interpretare “Giulietta e Romeo” è per me molto emozionante e mi riempie di responsabilità e di felicità».

Lo spettacolo ha chiuso la due giorni dedicata alla grande danza internazionale, organizzata dall’associazione “Amici della Musica” guidata da Antonio Gargano. Prima del “Balletto di Roma”, infatti, il teatro di Palmi ha ospitato “Vivaldiana” una coproduzione internazionale tra Spellbound,  Les Theatres de la Ville de Luxembourg e l’Orchestre de Chambre de Luxembourg. il nuovo spettacolo di Spellbound, presentato nella cittadina calabrese, è nato dall’idea di lavorare ad una parziale rielaborazione dell’universo di Vivaldi integrandolo con alcune caratteristiche della sua personalità di ribelle fuori dagli schemi. Da questa suggestione è partito il coreografo Mauro Astolfi per tradurre in movimento alcune creazioni di Vivaldi e raccontarne il talento e la capacità di reinventare, nella sua epoca, la musica barocca. Una operazione culturale e artistica pienamente riuscita e accolta dal pubblico calabrese con grande entusiasmo.

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