Nella Giornata nazionale degli alberi che si celebra oggi è stata presentata la nuova iniziativa sociale Radici&Futuro per la valorizzazione della Valle del Mercure. Nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina a Laino Castello con autorità locali, professionisti ed esperti forestali, è stato annunciato un progetto educativo che si realizzerà con la piantumazione di 200 alberi di castagno da parte di studenti delle scuole locali, con la collaborazione di Sorgenia.
21 novembre 2023 – Una giornata dedicata alle giovani comunità del territorio affinché i valori del rispetto dellambiente germoglino e crescano nel futuro delle nuove generazioni. Con questo spirito oggi il Consorzio Legno Valle Mercure ha organizzato a Laino Castello liniziativa Radici&Futuro, in occasione della Giornata nazionale degli alberi.
Il Consorzio conta 22 imprese calabresi, lucane e della bassa Campania che operano nel settore forestale da circa dieci anni fornendo anche cippato di legno a uso energetico, attività che costituisce una risorsa chiave per leconomia del territorio.
La prima edizione di Radici&Futuro coinvolge la comunità locale rinnovando limpegno sociale del Consorzio per lo sviluppo dellarea. Nellincontro di oggi sono intervenute anche le amministrazioni locali e alcune scuole con i loro studenti ai quali si rivolge il progetto per la piantumazione di 200 alberi ad alto fusto nei comuni compresi nella zona del Mercure, donati e messi a dimora dal Consorzio Legno Valle Mercure con la collaborazione di Sorgenia, proprietaria della centrale del Mercure e presente allincontro. I Comuni che aderiscono allaccordo sono: Laino Borgo, Laino Castello, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Mormanno, Papasidero e Lauria.
Sono intervenuti inoltre professionisti agronomi, esperti forestali e professionisti della filiera del legno che hanno illustrato agli studenti i concetti e i metodi legati allutilizzo del legno e alla valorizzazione dei boschi. Radici&Futuro nasce per diffondere la consapevolezza che gestire un bosco significa coltivarlo con tecniche colturali mirate alla conservazione delle sue funzionalità e allo sviluppo della biodiversità. Lobiettivo è alimentare verso i giovani la cultura della tutela del territorio, partendo dal presupposto che iniziative educative come questa non siano azioni isolate ma entrino a far parte delle pratiche quotidiane. E che ogni pianta donata e piantumata sia poi custodita da ogni studente.