Oggi 14 novembre a palazzo Alvaro, “Balenando in Burrasca Reading Festival” presenta in prima nazionale il libro “L’alfabeto inutile. Monologo per un hikikomori” di Michele Caccamo (Elliot Edizioni).
L’evento si terrà alle ore 17:00 presso la sala biblioteca Gilda Grisolini alla presenza dell’autore. Introdurrà Katia Colica con Antonio Salvati e ci sarà l’intervento del sindaco della città, Giuseppe Falcomatà.
L’alfabeto inutile” è una preghiera laica, un atto di dolore e pentimento da parte di un padre per il figlio hikikomori, uno dei circa 140.000 casi italiani. Nel dubbio di meritare il castigo dell’esilio del figlio, il protagonista sembra persino chiedergli misericordia, una grazia di liberazione. Il figlio non esce mai dalla sua stanza buia, né per lavarsi, né per mangiare, quanto meno non alla presenza del padre. E al padre non resta che parlare ad alta voce, chiedendo scusa, sperando che il figlio intercetti qualche benefica emozione, o la sensibilità e la discrezione con cui l’uomo vive la sua vertigine del vuoto.
Scrittore, poeta, paroliere ed editore italiano, Michele Caccamo è nato a Taurianova in provincia di Reggio Calabria ed è padre del noto attore Cristiano Caccamo.
Le sue opere sono pubblicate e tradotte in Egitto, Yemen, Indonesia, Siria, Palestina, Sud Asia, Russia, Cile, Argentina, Messico, Spagna, Francia, Stati Uniti ed Iran. Nel mondo della cultura araba è riconosciuto come “poeta della fratellanza”.