Il cantautore cosentino torna sulla scena dopo «Dorian Gray»: fra Cosenza e Roma, inspirato da rimorsi e ferite riaperte, ricerca l’amore materno nell’arte.
Dopo l’esperienza ottenuta dal brano “Dorian Gray Ft. Oh!ssa”, uscito al termine dello scorso anno, Makalù torna con un nuovo singolo accompagnato da un videoclip.
Il rapper Cosentino pubblica infatti in questi giorni “Vieni con me” con il testo di propria creazione, beat prod. AMPROD, accompagnato da un videoclip totalmente autoprodotto.
Dal punto di vista sonoro “Vieni con me” suona come una canzone delicata e aggressiva allo stesso tempo, nelle barre invece, mantiene quello spirito caratteristico che rispecchia la dimensione cruda dell’artista. «La produzione – racconta il rapper classe 87 – è stata realizzata in tempi molto brevi ma intensi. L’intreccio contrastante di fasi pacate e irrequiete sono tangibili e volute: «Questo è il mio modo di esprimere la fame di momenti irrecuperabili ma profondamente bramati».
Riguardo al testo della canzone, Makalù dice: «Sarà anche una frase scontata, sentita e risentita ma pur sempre vera; L’uomo non apprezza mai in tempo ciò che di buono ha vicino, e prende piena coscienza di ciò che ha smarrito, soltanto quando le distanze diventano tali, da farci rispecchiare innegabilmente in ciò che siamo».
Il brano “Vieni con me” ci introduce nel ventre sonoro dell’artista, la cui particolarità evoca da un lato emozioni primitive e istintive; dall’altro sovrastanti e assennate. L’inedito, uscito sul canale ufficiale YouTube di Makalù è accompagnato da un videoclip girato in soli due giorni, volutamente difronte ad uno specchio, raffigurante il mezzo di confronto con il proprio ego, non ché di contrasto e risoluzione ai propri demoni interiori.
«Il messaggio simbolico, nonché astruso e chiave, da me curato e tramandato in questo brano, è quello della ricerca e dell’ammissione dei propri errori. È proprio questa l’essenza della vita, malgrado la loro grandezza o gravità, alla fine, se fatta con sincerità, qualcuno ci perdonerà e ritornerà da noi».