“L’idea del Ponte sullo Stretto va letta come una componente molto importante di un più articolato piano di sviluppo infrastrutturale che deve coinvolgere, in maniera coordinata e sinergica, gli attori nazionali e regionali, che si pone al servizio degli obiettivi del governo di crescita e contrasto all’immigrazione e che anche per questo deve avere sempre lo sguardo fisso sul ruolo del nostro Paese di perno hub del Mediterraneo. Contate su di me e sul governo”.
Lo ha scritto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani in un messaggio letto alla tavola rotonda in corso di svolgimento a Tropea organizzata dalla Confederazione sindacale Confsal sule tema ‘Solo il Ponte ci sta Stretto’.
“Il tema delle macrostrutture che unisce Calabria e Sicilia – ha aggiunto Tajani – è prioritario per il governo e centrale per la crescita del Mezzogiorno e del Paese. Il rafforzamento della rete logistica di trasporto è essenziale per mettere in moto, ragionando in un’ottica di sistema, un circolo virtuoso per stimolare la competitività e la crescita economica. Il Mediterraneo allargato, che si estende fino al Corno d’Africa e all’India, è uno straordinario centro di opportunità in cui transitano ogni anno flussi commerciali che superano i 3.500 miliardi di dollari e il sud Italia, e l’area dello Stretto, si trova al centro di questo enorme bacino. Il governo è determinato a fare in modo che quest’area possa intercettare tali flussi contribuendo a fare dell’Italia l’hub economico, logistico ed energetico dell’Europa nel Mediterraneo”.
“Quando parliamo di infrastrutture strategiche – ha sostenuto ancora il ministro – non è possibile prescindere dalle grandi reti di connessione digitale sottomarine. L’Italia può diventare un hub internazionale della trasmissione dati tra Europa e Asia e Blumed di Telecom Italia Sparkle, che ho personalmente sostenuto in numerosi passi diplomatici, ha un’importanza strategica per l’Italia e per i Paesi amici e vicini del Mediterraneo”.
“Sul tema dell’energia – ha concluso Tajani – l’Italia è un ponte naturale tra il nostro continente e l’Africa e intende promuovere partnership mutuamente vantaggiose nel quadro della diversificazione del nostro mix energetico nel quadro della visione del Piano Mattei sul quale il governo sta lavorando in funzione di contrasto all’emigrazione”.