Saranno svelati dalla giornalista Rai Laura Chimenti al Teatro Rendano di Cosenza venerdì 29 settembre i nomi dei vincitori della XVII edizione del Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical. La tradizionale cerimonia, che avrà inizio alle ore 17.30, è un vero e proprio contenitore culturale che, ogni anno, offre al pubblico e alle numerose personalità del mondo della letteratura, dell’informazione e dell’impegno civile presenti all’evento un’occasione di riflessione su temi legati al dialogo e alla solidarietà, arricchita da performance artistiche che, in questa edizione, saranno ispirate al tema del viaggio. Un lavoro di grande impegno quello della Giuria internazionale, guidata da Mario Bozzo, Presidente del Premio, che ha selezionato le centinaia di opere e candidature provenienti dalle case editrici italiane, per poi decretare le terne finaliste:
Sezione Società Civile “Giustino Fortunato”
Mahi Binebine (scrittore e pittore marocchino)
Simone Perotti (Scrittore e giornalista)
Zara Tofigh (avvocata iraniana, attivista per i diritti umani)
Sezione Scienze dell’Uomo “Luigi De Franco
Maurizio Ambrosini (sociologo)
Juan Luis Arsuaga Ferreras (paleoantropologo spagnolo)
Cristiana De Filippis (matematica)
Sezione Narrativa “Saverio Strati” (4 le opere finaliste)
Lo scafista di Stéphanie Coste (La Nave di Teseo)
La Presidente di Alicia Giménez-Bartlett (Sellerio)
L’ultimo uomo bianco di Mohsin Hamid (Einaudi)
Questa bruma insensata di Enrique Vila-Matas (Feltrinelli)
Sezione Cultura dell’Informazione:
Lucio Caracciolo (giornalista e Direttore di Limes)
Ece Temelkuran (giornalista e attivista turca)
Mario Tozzi (geologo e divulgatore scientifico)
Sezione Traduzione:
Susanna Basso
Barbara La Rosa Salim
Maria Elena Liverani.
Sono stati decretati e saranno assegnati durante la cerimonia: il Premio Speciale Fondazione Carical al ballerino e coreografo di fama internazionale, Paolo Mangiola, oggi direttore artistico di ŻfinMalta Dance Ensemble, compagnia nazionale maltese di danza contemporanea, e il Premio per la Sezione Narrativa Giovani, dedicato alle opere d’esordio, scelto da circa 400 studenti di scuole calabresi e lucane; il vincitore, il giornalista Giovanni Di Marco, prima della manifestazione, incontrerà tutti gli studenti all’Auditorium del Liceo Classico “B. Telesio” per un incontro/dibattito sul suo romanzo, L’avversione di Tonino per i ceci e i polacchi, edito da Baldini + Castoldi.
Il Premio per la Cultura Mediterranea, tra i diversi progetti destinati alla crescita dei territori delle due regioni di appartenenza, è l’iniziativa di punta della Fondazione Carical, guidata da Giovanni Pensabene, perché accende i riflettori sul bisogno di confronto e comprensione delle attualissime tematiche legate al bacino del Mediterraneo.