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Crotone, biblioteca Casa di Quartiere tra i progetti candidati quale buona pratica della Pubblica Amministrazione dalla SDA Bocconi

Biblioteca Casa di Quartiere” inserito tra i progetti candidati quali buone pratiche della Pubblica Amministrazione dalla “SDA Bocconi” nell’ambito di “Valore Pubblico – la pubblica amministrazione che funziona”, le buone prassi italiane come capitale per il rilancio del paese.

La bella notizia è arrivata direttamente dalla “Bocconi” all’assessore alla Cultura Rachele Via
L’evento, patrocinato dal Ministero della Pubblica Amministrazione, si terrà il prossimo 20 giugno a Milano.

Il progetto del Comune di Crotone è stato selezionato nella categoria “innovazione e creatività” essendosi caratterizzato per il particolare metodo di intervento tradotto con differenti linguaggi di cultura e concorrerà a quella che la Bocconi definisce una occasione per presentare realtà di valore e condividere esempi virtuosi delle Pubbliche Amministrazioni.

Biblioteca Casa di Quartiere è stato un progetto coordinato dall’assessorato alla Cultura che ha visto coinvolte quindici associazioni culturali cittadine, ampliando la platea di partecipazione, che ha fatto leva sulla Cultura come strumento di emancipazione e sulla Biblioteca Civica Comunale come presidio socio – culturale che ha invitato alla collaborazione civica, alla partecipazione attiva della cittadinanza, alla costruzione di patti sociali come metodo di intervento delle politiche pubbliche.

“Siamo particolarmente soddisfatti di questa candidatura come buona prassi che rappresenta già un prestigioso riconoscimento non solo per l’amministrazione ma anche per tutte le realtà associative che hanno partecipato, per l’impegno che hanno profuso. Nel ringraziarle estendo la riconoscenza al personale dell’Ufficio Cultura e della Biblioteca Comunale. Il progetto si proponeva di mettere al centro la cultura come elemento di aggregazione e di sviluppo. Il fatto che abbia superato i confini cittadini è un segnale importante che conferma che la strada intrapresa, quella della concertazione e del coinvolgimento delle realtà culturali cittadine è quella giusta” dichiara l’assessore Via.

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