“Ho ascoltato con non poco imbarazzo l’ennesimo video di chi dovrebbe difendere gli interessi del nostro territorio in Parlamento, ed invece passa tutto il proprio tempo a provare a scaricare sugli altri la propria ormai, palese e preoccupante, inadeguatezza.
In tale dichiarazione, si parla di un parere sfavorevole del Comune di Corigliano-Rossano ad una conferenza dei servizi per un progetto Enel. Sarebbe bastato seguire i Consigli Comunali, durante i quali maggioranza ed opposizione hanno spesso affrontato la questione Enel, per capire che quel parere sfavorevole, rivendicato politicamente dall’Amministrazione e dal Sindaco e condiviso dal Consiglio Comunale, riguardava il campo fotovoltaico.
Più volte l’amministrazione comunale ha precisato pubblicamente che sarebbe stata assolutamente e totalmente sfavorevole alla occupazione di ettari di Sant’Irene per un campo fotovoltaico, che non ha nessuna ricaduta occupazionale per il territorio, se non all’interno di un progetto complessivo e sostenibile di rilancio del sito nel rispetto delle vocazioni del territorio.
Trattandosi di una Amministrazione che fa quello che dice (a differenza delle nostre rappresentanze territoriali), che non svende il territorio e che non ha paura di essere conseguente con le proprie posizioni, in assenza di un progetto complessivo e sotto il profilo amministrativo di una apposita convenzione, è stato dato – ed è assolutamente confermato – parere sfavorevole.
Si tratta di un progetto precedente a quello dell’idrogeno, con il quale invece si sarebbe potuto realizzare un rilancio complessivo e sostenibile del sito ma che, grazie al nuovo management di Enel scelto dal governo di cui fa parte il senatore Rapani, non vedrà mai la luce, scippando alla nostra città altri 14 milioni di euro di fondi PNRR e senza al momento nessuna alternativa.
La pezza è terribilmente peggio del buco. Lo ribadisco: se si intende collaborare sui grandi temi, l’Amministrazione Comunale c’è. Se si intende invece continuare a fare questa sciocca guerra con la speranza di racimolare qualche voto alle prossime amministrative, si possono tranquillamente continuare a collezionare figuracce su figuracce, ma si farebbe meglio a dimettersi dato il totale silenzio nei confronti dei provvedimenti che stanno penalizzando la Calabria ed il territorio.
Per il resto, tenendo conto del fatto che l’Amministrazione Comunale nell’ultimo anno e fino all’avvento del nuovo management, ha tenuto decine di incontri condividendo il percorso dell’idrogeno, del lungomare, della demolizione delle ciminiere, ovvero tutto ciò che sembra essere messo in discussione dal nuovo management, si resta disponibili ad un tavolo con tutte le rappresentanze territoriali se queste vorranno costruire un percorso unitario a difesa della città e non a difesa del proprio schieramento. In caso contrario, come fatto per altre vicende, questo lavoro lo faremo lo stesso, evidentemente denunciando la continua latitanza di altre istituzioni”.
Lo afferma in una nota il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi.