di Paolo Ficara – L’unico dubbio sta nel capire se sia Reggio Calabria ad aver adottato Pippo Inzaghi, o se sia lui assieme alla famiglia ad aver adottato la città. Di sicuro, il nobile sentimento è ricambiato. Ed una leggenda del calcio italiano come lui, più volte campione d’Italia e d’Europa a livello di club – oltre ad aver alzato al cielo di Berlino la Coppa del Mondo nel 2006 – ha scelto di festeggiare a Reggio il suo 50° compleanno.
Di una cosa siamo sicuri. Oggi Inzaghi, al pari degli anni passati, avrebbe preferito festeggiare con un allenamento di preparazione al prossimo turno di Coppa Italia. Ovviamente alla guida della Reggina, se le importanti referenze giuntegli nel luglio 2022 sull’imprenditore che lo corteggiava calcisticamente a Formentera, si fossero rivelate esatte.
Tra qualche settimana, sarà il momento di guardare avanti. Il presente dice che la famiglia Inzaghi si è innamorata di Reggio. Due generosi, Angela e Pippo. Di lei abbiamo visto ed ammirato le iniziative sociali nella nostra città. Di lui si conosce il cuore d’oro: basti ricordare la maglia della finale vinta in Champions League nel 2007 – doppietta contro il Liverpool – venduta all’asta per aiutare i reparti di neonatologia e terapia intensiva dell’ospedale di Nazareth.
Un importante giro di boa, il 50° anno, per chi è abituato a prendere nota dei propri numeri. Non a caso, Inzaghi ha deciso di pubblicare poche settimane fa la propria autobiografia. E noi gli auguriamo arrivi presto il momento giusto, per “completare l’opera” alla guida della Reggina. Buon compleanno mister.