Prima dell'autorità, servirebbe l'autorevolezza. La dirigenza della Reggina ha scaricato sulla squadra tutte le colpe delle quattro imbarazzanti sconfitte consecutive, decidendo per il ritiro forzato ed a tempo indeterminato al Sant'Agata. Il termine "forzato" non è usato a caso, dato che non sarebbero mancate le rimostranze da parte dei calciatori, in riferimento soprattutto alle condizioni delle camere presso la foresteria.
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Cellulari al momento staccati. L'allenamento era già in programma per la mattinata di domenica 24 dicembre, è evidente che i calciatori verranno trattenuti anche per il Santo Natale. Ma la Reggina ha incautamente usato il termine "indeterminato", nel comunicato emesso in serata: infatti, stando ai regolamenti, a cavallo tra fine anno vecchio ed inizio del nuovo, i calciatori hanno diritto a 9 giorni consecutivi di vacanza.
p.f.