La Cgil di Cosenza esprime grande soddisfazione per il numero di firme raccolte per la Proposta di legge di iniziativa popolare per la "Carta dei diritti universali del lavoro" nonché per i tre quesiti refendari riferiti all'abolizione dei voucher, al reintegro in caso di licenziamenti illegittimini e alla responsabilità solidale negli appalti.
Grazie ad una straordinaria mobilitazione promossa dalla Camera del Lavoro di Cosenza nel proprio territorio e in occasione delle numerose manifestazione pubbliche nonché di decine di assemblee tenutesi nei luoghi di lavoro, è stato superato il tetto di seimila firme di lavoratori, cittadini, pensionati e giovani che hanno aderito con grande entusiasmo all'iniziativa della Cgil.
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Tale eccezionale partecipazione popolare è in linea con la volontà della Cgil di ridare dignità, libertà e democrazia al mondo del lavoro, dopo che da almeno un ventennio i provvedimenti legislativi adottati dai diversi governi che si sono succeduti hanno cancellato tutele e diritti, marginalizzando e precarizzando il mondo del lavoro.
La risposta dei cittadini, inoltre, conferma la necessità di continuare le battaglie e le lotte sindacali e nel contempo ricercare, attraverso lo strumento della raccolta delle firme, di tradurre per via legislativa l'idea che ai lavoratori i diritti siano riconosciuti sempre, senza distinzioni tra lavoratori subordinati, precari e autonomi.