"Le sperimentazioni di Marco Raffaele sono un bell'esempio di arte contemporanea caratterizzata dal vissuto personale di un giovane artista, in questo caso catanzarese". Lo ha affermato il vicesindaco e assessore alla cultura, Ivan Cardamone, a pochi giorni dall'inaugurazione della mostra "Dai murales alle sperimentazioni su vetroresina" che aprirà i battenti il 23 febbraio nella palazzina ex Stac. "Per la sua capacità interpretativa Marco è stato suggestionato agli esordi della sua esperienza artistica, al pari del celeberrimo concittadino Mimmo Rotella, dal paesaggio offerto dalla realtà urbana. Questa mostra è l'ennesimo allestimento artistico che è parte integrante di un'offerta culturale complessiva che ha riportato il capoluogo, grazie all'impegno dell'amministrazione Abramo, ai vertici del panorama calabrese e meridionale".
"Molto suggestivo - ha aggiunto Cardamone - il modo con cui Raffaele plasma la vetroresina per dare vita a immagini di personaggi reali, della fantasia o provenienti dal suo inconscio. Le forme espressive scelte da Marco, i murales prima, la vetroresina dopo, sono in tutto e per tutto in linea con la contemporaneità e, a mio avviso, con le opportunità che un contesto urbano offre agli artisti: la street artist come recupero, riciclo e riqualificazione sono una strada da non sottovalutare e a Catanzaro, anche su questo versante, ci sono stati e ci sono ancora esempi molto ben riusciti".
"Con questa esposizione che è il prodotto della lunga ricerca artistica di Marco Raffaele, l'ex Stac sta per proporre alla città una mostra forse anche un po' anticonvenzionale, ma sicuramente significativa. L'ennesima dimostrazione che anche Catanzaro – ha concluso il vicesindaco – è parte integrante dei circuiti nazionali dell'arte contemporanea".
Per visitare la mostra c'è tempo fino all'8 marzo.
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