Europee, Aversa (FdI): “Il Sud e la Calabria hanno compreso il nostro messaggio”

"È stata una campagna elettorale esaltante che mi ha permesso di incontrare migliaia di imprenditori, lavoratori e semplici cittadini e di percepire meglio esigenze e aspettative per migliorare la condizione socio-economica del Sud e della Calabria in particolare". Lo afferma Rosario Aversa candidato alla carica di europarlamentare nella Circoscrizione Italia Meridionale per Fratelli d'Italia di cui è vice coordinatore regionale. "Grazie alle iniziative che abbiamo messo in campo – sottolinea – come partito siamo riusciti a veicolare meglio le proposte che consideriamo valide per far uscire il Mezzogiorno dal livello di isolamento in cui è piombato e per fargli recuperare il gap con il resto del Paese. I dati di questa competizione elettorale che pongono Fratelli d'Italia in netta ascesa soprattutto al Sud dimostrano quanto sia stato compreso dai cittadini il nostro progetto di riscatto". "Personalmente – aggiunge Aversa – ritengo di aver raggiunto un risultato decisamente importante che mi consente di proseguire nel mio impegno per migliorare la qualità della vita dei cittadini e le condizioni in cui operano imprenditori, artigiani e commercianti nei nostri territori. Le circa 13mila persone che hanno scritto sulla propria scheda il mio nome rappresentano per me allo stesso tempo un onore ed un onere".

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"Inoltre il dato del Catanzarese e del Reggino – prosegue – dove Fratelli d'Italia supera la percentuale del 12 per cento è di per sé un risultato straordinario che ci convince della bontà della nostra azione. Confermato dall'oltre 10% dei consensi racconti dal nostro partito nell'intera Calabria". Ora – conclude Aversa - sono pronto a mettere a frutto quel bagaglio di esperienze che anche grazie a questa splendida campagna elettorale ho acquisito per contribuire a rendere concreto il progetto che Giorgia Meloni, assieme a tutta la dirigenza del nostro partito, ha concepito per far crescere il Mezzogiorno e la nostra regione. Per il futuro mi piace ricordare una frase di Aldo Moro pronunciata nel 1944 che è il mio motto: 'Chi ha da lavorare, lavori. Chi ha da combattere, combatta. Chi ha da fare della politica attiva, la faccia, con la stessa semplicità di cuore con la quale si fa ogni lavoro quotidiano. Madri e padri attendano ad educare i loro figlioli. E nessuno pretenda di fare più o meglio di questo. Perché questo è veramente amare la Patria e l'umanità'. Ecco questa è la strada che intendo percorrere nella consapevolezza che occorre da subito rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene dei nostri territori".