"Sì, si può". Con questo sintetico ma espressivo slogan, Grazioso Manno annuncia che, insieme ad autorevoli amici rappresentanti del mondo economico, sociale, culturale, associazionistico e delle professioni, nonché di semplici cittadini, ha costituito il Comitato per il Si al referendum confermativo sulla riforma costituzionale. "Abbiamo – ribadisce Manno – raccolto con convinzione l'invito del Presidente della regione Mario Oliverio di contribuire a costituire una rete di Comitati per il Si poiché le modifiche incidono in modo significativo sulla struttura organizzativa del nostro paese. Quella costituzionale è una riforma rilevante nella quale crediamo fortemente: con il Comitato, spiegheremo il significato di questa operazione ai cittadini. E' un'iniziativa - spiega Manno - che non ha connotazione politica, ma ha lo scopo di fornire le nostre competenze, la nostra passione, a coloro che desiderano approfondire e partecipare a questo cambiamento che troverà la sua consacrazione finale con l'approvazione da parte degli elettori. Lo spirito è quello di garantire il massimo coinvolgimento della cittadinanza e l'obiettivo primario è far diventare i cittadini protagonisti di un dibattito per superare il bicameralismo perfetto. Con il "sì" andremo a tagliare davvero i costi. L'altro asse importante, è il riequilibrio degli assetti tra Stato ed enti locali che porterà benefici anche per la nostra regione. Si, si può modernizzare il paese, Si, si possono snellire sovrapposizioni e adempimenti per la formazione delle leggi; Si, si può rendere la macchina pubblica efficace ed efficiente; Si, si può dare stabilità alla maggioranza e potere di controllo alla minoranza. Quello che ci aspetta nei prossimi mesi sarà un confronto intenso ma di alto livello – prosegue – ed è anche l'occasione per riscoprire e interpretare i princìpi e i diritti fondamentali della prima parte della Costituzione, che non vengono toccati dalla riforma. Nei territori, nelle scuole, nella vita delle tante associazioni il tema può aiutare a creare coesione sociale e questo è un aspetto che non va dimenticato. Nei prossimi giorni – conclude – fisseremo una serie di iniziative che saranno svolte nei territori".