Provinciali Vibo, PD: “Solano avrebbe dovuto dimettersi”

"La Federazione provinciale del Partito democratico di Vibo Valentia ha espresso una chiara posizione politica in riferimento alle prossime elezioni provinciali evidenziando l'anomalia istituzionale rappresentata dall'Amministrazione provinciale che si costituisce parte civile nel processo penale Petrolmafia contro lo stesso Presidente, rinviato a giudizio per reati aggravati dal metodo mafioso". E' quanto si afferma in una nota a firma del segretario della Federazione provinciale vibonese del Pd, Enzo Insarda'.

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"A fronte di cio' - si aggiunge nel comunicato - il Presidente della Provincia in carica, per ragioni di evidente opportunita' politica, avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni per consentire di votare, alle prossime consultazioni, anche per la carica di Presidente in una condizione scevra da contraddizioni ed anomalie. Dobbiamo purtroppo registrare non solo, come era in fondo prevedibile, che il Presidente in carica ha ritenuto di proseguire nel proprio mandato istituzionale, mantenendo di fatto inalterate le anomalie e le ambiguita' evidenziate, senza prendere minimamente in considerazione le nostre argomentazioni, ma che, cosa ancor piu' grave, le altre forze politiche hanno letteralmente ignorato il nostro appello e la nostra moratoria di salute pubblica. Alla luce di cio', abbiamo chiesto al nostro deputato Antonio Viscomi di assumere la questione con atto parlamentare, mediante la presentazione di un'interrogazione al Ministero dell'interno, al fine di fare chiarezza in un quadro complessivo cosi' anomalo e preoccupante. E nelle prossime ore questo ulteriore passaggio verra' consumato. Come forza politica pero', abbiamo anche il dovere di insistere sulla linea della chiarezza e della trasparenza, chiedendo ancora una volta esplicitamente a tutti i deputati del territorio, alcuni dei quali, lo ricordiamo, sono componenti della Commissione parlamentare antimafia, di prendere pubblicamente posizione e di agire con le loro forze politiche di riferimento raccogliendo il nostro appello di legalita'. A tal fine, i sindaci e gli amministratori del Pd, oltre a tutti i dirigenti e militanti del partito, pur essendo pronti a portare questa battaglia fino in fondo, hanno deciso non senza travaglio e difficolta' di essere presenti nella competizione in un campo politico di centrosinistra ben delimitato e nettamente distante da Solano e dai suoi metodi".

"La lista civica orientata di cui saremo parte con alcuni nostri candidati, pertanto - si afferma ancora nella nota del Pd - nasce, come avevamo chiesto, su presupposti di estrema chiarezza e linearita' politica ed anche di etica e morale. Tutto cio' nella speranza che questa scelta sofferta e controversa aiuti il ritorno a quella buona politica, lineare e trasparente che, nella diversita' delle posizioni, il territorio provinciale vibonese merita".