"Il Management aziendale dell'ASP di Vibo Valentia ha disposto con effetto immediato il trasferimento del CSM di Vibo Valentia presso la sede di Mileto, in merito a questa decisione come CGIL riteniamo, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, che tali strutture, che ricordiamo si rivolgono a soggetti i cui bisogni derivano da incapacità o difetti gravi nello stabilire validi rapporti interpersonali e sociali, dovrebbero trovare la loro naturale collocazione nel normale contesto residenziale urbano, per favorire i processi di socializzazione e l'utilizzo di spazi ed attività per il tempo libero esistenti nella comunità. Un altro aspetto che non va trascurato e che andava tenuto in conto, a nostro avviso nella valutazione del trasferimento, e che oggi molti pazienti provenienti dai paesi vicini (Cessaniti, Filadelfia, Francavilla Angitola, Francica, Filogaso, Ionadi, Maierato, Monterosso, Pizzo Calabro, Polia, Sant'Onofrio, San Costantino Calabro, San Gregorio D'Ippona, Stefanoconi,) , con i mezzi pubblici raggiungono facilmente la sede di Vibo Valentia per effettuare i percorsi di cura assistenza e riabilitazione, cosa che molto probabilmente non avverrà più agevolmente con la sede dislocata a Mileto non servita altrettanto bene. Altro fattore di non poco conto è l'esposizione al "cambiamento" soprattutto per quei pazienti affetti da gravi patologie psichiatriche, che spesso non dispongono di strumenti individuali e di una solida rete familiare e amicale, capace di agire come cuscinetti protettivi e fonti di sostegno per migliorare l'impatto degli effetti negativi dei fattori stressogeni.
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Per queste ad altre motivazioni chiediamo un incontro congiunto fra il Commissario dell'ASP - il Sindaco di Vibo Valentia - il Sindaco di Mileto e il Prefetto Vibo Valentia per addivenire ad una soluzione vicina ai bisogni delle persone fragili". E' quanto si legge in una nota della Cgil.