A San Nicola da Crissa (VV) il XXI° "Giardino della Memoria": in ricordo delle vittime del Covid

Ieri pomeriggio la piantumazione di 4 alberi d'olivo per ricordare chi non ce l'ha fatta, ed ha perso la battaglia da Covid-19.

All'evento, oltre ad alcuni familiari delle vittime, che hanno inserito personalmente all'interno dell'area le piante, hanno partecipato il Sindaco Condello, l'amministrazione comunale, il comando dei Carabinieri con il Maresciallo Alessandro Demuru, la Parrocchia Maria SS. Annunziata di San Nicola da Crissa con il Parroco Padre Michele Cordiano, la scuola con il dirigente scolastico Pasquale Barbuto, effettuando la ventunesima piantumazione, per ricordare chi non ce l'ha fatta, ed ha perso la battaglia da Covid-19.

"Chi pianta un albero, pianta speranza" diceva la scrittrice americana Lucy Larcom ed il progetto STORIE DA RICORDARE-Grandi imprese e solidarietà ai tempi del Coronavirus, nasce proprio con questo intento: ridare speranza.

"Piantare un albero è un gesto importante, un segno capace di attraversare il tempo - queste le parole del presidente Anthony Lo Bianco che ringrazia il Sindaco e l'amministrazione comunale, il dirigente scolastico, il comando dei carabinieri, il parroco e tutte le famiglie presenti"

I componenti della segreteria nazionale presenti dichiarano : Con queste aree verdi che stiamo inaugurando simbolicamente su scala nazionale, vogliamo ricordare chi purtroppo a causa della pandemia non c'è più. La donazione di alcuni alberi ha simbolicamente un grande valore.

Il Sindaco Condello:" Ringrazio tutte le famiglie presenti, il Dirigente Scolastico Pasquale Barbuto, il Comando dei Carabinieri ed il Maresciallo Alessandro Demuru e il parroco padre Michele Cordiano. Un grazie anche all'associazione Valentia per la stupenda iniziativa che sta mettendo in atto in tutto il territorio nazionale. Oggi vogliamo ricordare tutte le vittime del nostro territorio comunale e dell'Italia intera, un piccolo gesto, quello degli alberi che rappresenta un momento di commemorazione importante per le comunità nel segno del ricordo e della memoria.
Oggi piantiamo degli alberi, simbolici per molti, ma essenziali per creare un luogo che permetta di non dimenticare quello che è accaduto in questo periodo di pandemia.
Non dobbiamo abbassare la guardia e queste iniziative, sono essenziali affinché non si sottovaluti la diffusione del virus e le conseguenze a cui può portare.