Covid alla Provincia di Vibo, Contartese (Cgil Fp): “Focolaio coincide con la revoca dello smart working”

"La CGIL Funzione Pubblica esprime preoccupazione per la serie di contagi verificatisi presso la Provincia di Vibo Valentia, che hanno costretto il presidente Solano alla chiusura degli uffici. Tale situazione provoca comprensibile ansia per i dipendenti e le loro famiglie e disagi per i cittadini che, per quasi una settimana, non potranno accedere ai servizi dell'ente. Non sfugge a questa organizzazione sindacale la coincidenza tra la repentina diffusione del virus Covid-19 e la revoca del regime di smart working decisa dall'amministrazione la quale, con questa decisione, si è assunta una rilevante responsabilità in merito alla sicurezza dei lavoratori e delle loro famiglie. Considerata la presenza in diversi centri abitati del territorio provinciale di focolai più o meno diffusi, probabilmente sarebbe stata una scelta saggia quella di prolungare il regime di lavoro agile almeno fino a fine giugno, scelta operata dalla maggior parte delle Province italiane, considerando che tale modalità di lavoro ha senz'altro contenuto, in questi mesi di pandemia, la diffusione del virus e che, nel frattempo, la campagna vaccinale potrà apportare i positivi effetti sperati. In attesa del responso dei tamponi molecolari cui saranno sottoposti i dipendenti, nella speranza che la situazione non debba palesarsi più grave, si auspica che l'amministrazione provinciale ritorni sui suoi passi e decida di ripristinare lo smart working che, sicuramente, consente condizioni di lavoro in sicurezza e senza sovraffollamento. Come sempre questa organizzazione sindacale è a disposizione dell'ente qualora volesse aprire un confronto sulle future disposizioni in merito".

E' quanto si legge in una nota del coordinatore Fp Cgil Vibo Valentia, Luciano Contartese.

--banner--