Uccise uomo che teneva per mano il figlio, condannato all'ergastolo

toghe 500altraÈ stato condannato all'ergastolo Francesco Pannace, il 34enne accusato dell'omicidio di Carmelo Polito, avvenuto l'1 marzo 2011 a San Gregorio d'Ippona. Un delitto commesso insieme a un complice, mentre la vittima, raggiunta da numerosi colpi di pistola, camminava tenendo per mano il figlio di 6 anni. La sentenza è stata pronunciata dal GUP distrettuale di Catanzaro, Filippo Aragona, accogliendo le richieste della Dda di Catanzaro.

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La difesa, che aveva ottenuto il giudizio abbreviato, aveva chiesto l'assoluzione. Il difensore di Pannace, l'avvocato Giovanbattista Puteri, nella scorsa udienza aveva chiesto i termini a difesa dopo il deposito, da parte del pm Andrea Mancuso, dell'ordinanza cautelare nei confronti di Giuseppe Pannace, cugino dell'imputato, e Rosario Fiorillo, in quanto ritenuti dall'accusa, rispettivamente, l'altro esecutore e il mandante del delitto. Il rito abbreviato era stato condizionato ad una consulenza fisiognomica comparativa richiesta a suo tempo al gup distrettuale di Catanzaro dall'avvocato Puteri. Perizia che sarebbe andata a comparare le immagini delle telecamere che hanno ripreso il delitto di Giuseppe Prostamo, del 4 giugno dello stesso anno - per il quale l'imputato e' stato condannato con sentenza definitiva a 30 anni di reclusione - con quelle dell'agguato a Polito. A parere della difesa non si sarebbe trattato della stessa persona. Circostanze che pero' non hanno retto al vaglio del gup.

(ANSA)