Macrì (Lega): "Calabria zona arancione grazie ai sacrifici dei calabresi e all'azione di Spirlì"

"Da domani domenica 29 la nostra regione sarà di colore arancione e quindi alcune categorie imprenditoriali di vendita al dettaglio e del reparto estetico riprenderanno le attività lavorative.

Questo grazie ai sacrifici di tutti i calabresi, degli operatori sanitari, delle forze dell'ordine, ma anche grazie alle azioni cautelative del presidente f.f. Nino Spirlì.

Anche se in tutto questo ancora oggi ad avere la peggio sono bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie e pasticcerie che dovranno rimanere ancora chiusi e praticare al massimo vendita da asporto o consegna a domicilio.

E ancora i cinema, i teatri, le piscine, le palestre, tutte attività che danno lavoro a migliaia di lavoratori!

Il governo si assuma la responsabilità delle scelte che sta facendo per far fronte alla grave crisi economica che questi imprenditori stanno vivendo e che li vede sull'orlo del fallimento, tutto questo comporta una grandissima percentuale di posti di lavoro persi e quindi di famiglie che si troveranno ad affrontare la madre di tutte le festività nell'incertezza, quelli che dovrebbero essere giorni di festa e gioia per il Natale si prospettano come giorni tristi per migliaia di italiani.

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L'esecutivo provveda in tempi rapidissimi al ristoro economico non solo delle attività imprenditoriali ma anche direttamente i lavoratori che ad oggi si ritrovano senza occupazione a causa dell'emergenza sanitaria prima che la Calabria e il resto d'Italia sprofondino in una crisi economica senza precedenti". Lo afferma in una nota Antonio Macrí

Consigliere comunale Lega e Coordinatore provinciale Lega Giovani di Vibo Valentia.