Coronavirus: 15 nuovi contagi nel Vibonese

tamponeAccertati 15 nuovi contagi da coronavirus, sparsi un in diversi centri del territorio. Ieri mattina ne erano stati accertati quattro. Si trattava di persone rientrate nel rispettivi comuni di residenza da fuori regione, quindi i cosiddetti "casi di rientro": due a Nicotera, uno a Cessaniti e un quarto a Vibo Valentia. Ma nella serata di ieri il dato si e' aggiornato, schizzando a 15, in virtu' degli 11 nuovi arrivi sparsi tra Vibo , Cessaniti (altri tre), Mileto, Drapia (due) e Pizzo (un marittimo). Uno dei nuovi contagi accertati ha avuto conseguenze per una scuola della frazione "Caroni" di Nicotera, in quanto unapersona trovata positiva vi la vora.

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Il Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale ha disposto la chiusura dei locali in via precauzionale al fine di effettuare la sanificazione. Lo stesso Dipartimento, sia per i casi di rientro che per quelli autoctoni, aveva gia' disposto l'isolamento domiciliare. Sui casi accertato a Cessaniti e' intervenuto il sindaco Francesco Mazzeo. "Purtroppo devo comunicare - ha afferma o che sono stati riscontrati quattro caso di positivita' al Coronavirus. Insieme al Dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Vibo abbiamo attivato la profilassi prevista per questi casi. Nessun allarmismo o panico, stiamo ricostruendo tutti i contatti diretti ed indiretti. La situazione sta prendendo una piega molto seria, per questo e' consigliato uscire di casa solo se strettamente necessario. Evitiamo qualsiasi occasione che possa configurare un possibile pericolo. Auguri di vero cuore a queste persone di una pronta guarigione>. Anche il sindaco di Nicotera, Pino Marasco, si e' rivolto ai suoi concittadini.

A Drapia, centro del vibonese, si stanno vivendo momenti di apprensione perche' una delle due persone contagiate nelle ultime ore dal coronavirus e' un medico di famiglia. A confermarlo le istituzioni sanitarie locali, che hanno precisato, comunque, che il medico ha effettuato le visite a domicilio nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza anticovid tutelando l'incolumita' dei pazienti e la propria mettendosi subito in quarantena nel momento in cui ha appreso dell'esito del tampone cui e' stato sottoposto. Il Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale, guidato dai dottori Pino Rodolico e Antonio Demonte, sta tracciando tutti i contatti avuti dal medico nelle ultime due settimane. il sindaco, Alessandro Porcelli, pur ammettendo che "la situazione e' delicata", invita i suoi concittadini alla calma. "La situazione - dice - e' monitorata costantemente ed e' in corso lo studio della catena dei contatti. E' fortemente consigliato, comunque, uscire di casa solo se strettamente necessario. Evitiamo qualsiasi occasione che possa configurare un possibile pericolo. Le autorita' sanitarie competenti stanno attivando tutte le misure necessarie. Sappiamo bene che l'Asp sta lavorando in modo encomiabile e senza sosta su questo fronte, ma mi auguro di avere presto altre notizie in merito sui due casi visto che allo stato siamo sforniti di comunicazioni ufficiali piu' approfondite da poter fornire alla comunita', che giustamente chiede di essere informata".