Serra San Bruno (VV), successo di pubblico per il comizio della lista “Per Serra Insieme”

È stato un successo in termini di presenze e partecipazione il comizio organizzato dalla lista numero 1 "Per Serra Insieme", svoltosi nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 11 settembre, in piazza Garusi, nel quartiere di "Spinetto", a Serra San Bruno.

La manifestazione pubblica si è aperta con l'Inno di Mameli, intonato per commemorare, a 19 anni di distanza, le vittime dell'attacco alle Torri Gemelle, in cui persero la vita anche diversi italiani.

La prima a intervenire è stata Bruna Capone, la quale ha precisato di «aver riflettuto parecchio prima di accettare la candidatura, ma l'amore verso il prossimo e il fatto di ridare dignità a tutte le persone bisognose mi hanno convinta a scendere in campo». A giudizio della giovane aspirante consigliere, «è necessario mettersi al lavoro per valorizzare gli individui più fragili, al fine di evitare situazioni di solitudine ed emarginazione».

A seguire è stata la volta di Maria Spatula, convinta del fatto che la popolazione serrese sia stata «tradita dai politici di professione», che hanno «anteposto i propri interessi a quelli della collettività». Per la candidata alla carica di consigliere, inoltre, «bisogna investire su ciò che abbiamo e puntare, dunque, sul turismo montano e spirituale», ma per farlo è necessario «avviare una sinergia con le associazioni presenti sul territorio».

A giudizio di Fiorella Liberata Vellone, «la gente non si compra più con false promesse. Mi batterò in prima persona, con passione e determinazione - ha affermato la componente della lista guidata da Biagio Figliucci - affinché i cittadini serresi abbiano voce, una voce che deve tramutarsi in orgoglio. Tutti parlano di spopolamento perché non c'è lavoro, ma fino a questo momento cosa è stato fatto per evitare ciò? Niente. Le persone sono stanche delle solite promesse, sono stanche della politica fatta di illusioni», anche perché «alcuni fondi, negli ultimi anni, sono serviti solo per soddisfare amici e parenti».

Non le ha mandate a dire l'ex amministratore Walter Lagrotteria, secondo il quale «la gente scelta e coinvolta in questo progetto, come tanti altri che hanno manifestato vicinanza alla nostra lista, sono persone perbene e non improvvisate, a differenza di chi prende in giro i cittadini con le false promesse di questi giorni dei mille autisti di autobus, duemila posti di lavoro al Parco delle Serre e così via». Lagrotteria ha parlato, inoltre, delle linee programmatiche portate avanti dalla lista "Per Serra Insieme", soffermandosi in particolare su viabilità, acqua, situazione economico-finanziaria del Comune e politiche sociali.

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In chiusura, c'è stato l'intervento del candidato a sindaco, Biagio Figliucci, che ha elogiato i componenti della lista da lui guidata, parlando di «persone libere, con le quali mi confronto giornalmente per cercare di cambiare le sorti della nostra comunità». Anche l'aspirante primo cittadino ha evidenziato il problema dell'acqua, sottolineando «la mancanza di una rete idrica efficiente», per poi soffermarsi sulla necessità di «approvare il Psc (Piano strutturale comunale), il che porterebbe nelle casse del Comune circa 2 milioni di euro». Il candidato a sindaco ha dedicato spazio anche alla viabilità e al mondo della scuola. Nel concludere il proprio intervento, Figliucci ha invitato la gente a ricordare «le favole degli ultimi 30 anni», raccontate da coloro i quali «usano il voto dei cittadini per fare carriera politica».