“Meloni ha detto di sì alla Casellati come ministro della Giustizia“. Lo ha detto Silvio Berlusconi lasciando la Camera dopo aver incontrato i deputati di Forza Italia.
L’ex presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, secondo quanto dichiarato dal Cav, la spunterebbe rispetto all’ex magistrato Carlo Nordio, indicato invece dalla premier in ‘pectore’ Giorgia Meloni come nuovo Guardasigilli.
Antonio Tajani, ha confermato poi Berlusconi elencando tutti i 5 ministri in quota Forza Italia, che “va agli Esteri e anche vicepresidente del Consiglio dei ministri, Gloria Saccani Jotti all’Università, Anna Maria Bernini alla Pubblica amministrazione e Gilberto Pichetto Fratin alla Transizione ecologica”.
Il presidente di Forza Italia ha descritto una situazione di “profonda amarezza” tra gli azzurri, “perché, a parità di elettori con la Lega, per il modo in cui sono stati distribuiti i collegi uninominali ci ha portato ad avere venti deputati in meno della Lega e dieci senatori di meno”. Per questo, “non io ma i miei senatori, l’altro giorno – ha aggiunto Berlusconi – hanno voluto dare un segnale su questo tema chiedendo pari trattamento con la Lega come lo chiediamo per le altre cariche sulla base che abbiamo lo stesso numero di elettori. Questo era un segnale, già tutti convinti di votare La Russa al secondo turno, poi lo sapete la sinistra cosa ha fatto”.