Dopo un periodo difficile che ha segnato anche il settore della cultura da domani, 2 giugno, la Provincia di Catanzaro riapre al pubblico i propri musei: MARCA, MUSMI e MARCH. Le tre strutture facenti parte del sistema museale provinciale hanno rispettato appieno le prescrizioni del lockdown, sospendendo gli accessi dei visitatori dal mese dello scorso marzo, preservando anche il personale addetto che ha continuato a lavorare, ove possibile, in regime di lavoro agile.
–banner–
“Durante la chiusura – afferma il dirigente del Patrimonio, Gregorio De Vinci – non sono mancate, tuttavia, le attività di diffusione dei contenuti storico-artistici e di promozione dell’offerta culturale dei Musei attraverso i diversi canali social, riuscendo ad arrivare all’attenzione del pubblico anche a distanza. Numerosi sono stati, inoltre, gli sforzi per programmare il futuro delle strutture museali attraverso una serie di interventi di manutenzione, ampliamento e innovazione tecnologica per elevare gli standard qualitativi e rafforzare l’intera rete dei Musei provinciali. Dopo una trepidante attesa e una proficua interlocuzione con gli operatori del settore, finalmente è giunta la tanto attesa notizia con gli ultimi provvedimenti nazionali e regionali che hanno dato il via alle riaperture dei musei e dei luoghi della cultura. La Provincia di Catanzaro, su impulso del presidente Sergio Abramo, ha subito dato mandato al settore competente di avviare tutte le iniziative necessarie per riaprire garantendo la sicurezza degli utenti e degli addetti, nel rispetto dei protocolli previsti dalle linee guida della conferenza delle Regioni e delle Province autonome. In ottemperanza a tali disposizioni si è proceduto alla disinfezione delle superfici e degli ambienti, alla sanificazione degli impianti di condizionamento, alla predisposizione di apposite barriere anti droplet per le postazioni esposte al pubblico a tutela degli addetti all’accoglienza”.
I visitatori che decideranno di visitare i musei provinciali, rigorosamente muniti di mascherina, troveranno all’ingresso soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani e una chiara cartellonistica esplicativa delle principali misure di prevenzione come l’obbligo di distanziamento e il divieto di assembramento. Per evitare file e garantire una visita in piena sicurezza, la Provincia di Catanzaro ha concordato con la Fondazione “Rocco Guglielmo” per il Marca, con la 4Culture per il March e con la Di.Ci. per il Musmi la pianificazione degli accessi a gruppi ristretti, anche mediante un sistema di prenotazione attraverso numeri dedicati che sono pubblicati sul sito dell’Ente, unitamente agli orari e ai giorni di apertura di ciascuna struttura museale.
A maggiore tutela dei visitatori rimane comunque sospesa l’attività dei bookshop e l’utilizzo di schermi touch e altri supporti informativi.
“L’auspicio – conclude De Vinci – non può che essere quello di una doppia accoglienza: i musei che tornano a dare il benvenuto ai visitatori e questi ultimi che ritornano con entusiasmo a fruire dei contenuti culturali, instaurando un rapporto empatico con la bellezza delle esposizioni che solo le visite dal vivo riescono ad assicurare, peraltro in un contesto sicuro e senza rischi di affollamento. Gli operatori museali addetti all’accoglienza forniranno ogni supporto utile per guidare i visitatori nei percorsi che sono stati tracciati con apposita segnaletica sul pavimento per regolare il flusso attraverso le sale espositive”.
Per l’occasione della riapertura, tenuto conto dell’importante ruolo che la cultura e l’arte rivestono in questo momento di particolare condizione sociale, e considerata la concomitante festività nazionale del 2 giugno, in tale data sarà consentito l’accesso interamente gratuito ai visitatori, nel rispetto delle misure di prevenzione adottate.
Nei prossimi giorni toccherà al Museo del Rock e alla biblioteca provinciale “B. Chimirri” riaprire i battenti al pubblico, completando il panorama dell’offerta culturale della Provincia di Catanzaro.