La giornata di lutto nazionale di sabato scorso per Papa Francesco, ha fatto slittare l’ultima giornata del campionato di Serie B maschile al prossimo week end. La Tonno Callipo chiuderà sabato la stagione nel derby di Bisignano, vice capolista cosentina del girone, alle prese ancora con la necessità di punti per raggiungere i play off. Vibo, dal canto suo, cercherà di chiudere al meglio il torneo, non potendo però migliorare la settima posizione raggiunta nell’ultimo turno prima della sosta forzata. La squadra di coach Piccioni infatti, ha 28 punti in classifica e si trova a -4 da Fiumefreddo Papiro ed a +3 da Palermo, che però ha già disputato l’ultima giornata domenica scorsa, perdendo a Lamezia.
In quest’ultima chiacchierata stagionale con i giocatori della B maschile. abbiamo scelto un emblema di abnegazione ed impegno della squadra giallorossa, ovvero il 22enne Raffaele Zangari che si affacciava per la prima volta nel torneo cadetto, dopo le esperienze con Cinquefrondi e Palmi. Uno dei primi cambi dalla panchina, Zangari sovente è entrato nella rotazione di seconda linea a dar manforte alla ricezione disimpegnandosi sempre al meglio. Con lui analizziamo questo torneo, con riflettori ovviamente anche sul derby di sabato prossimo.
Allora Raffaele, ultima giornata di campionato e Tonno Callipo già aritmeticamente settima: siete soddisfatti di questo vostro torneo?
“Nel complesso potremmo dire di sì, tuttavia abbiamo dimostrato di essere all’altezza anche di squadre di alta classifica. Infatti non dimentichiamo qualche vittoria prestigiosa come quelle con Bronte, Fiumefreddo e con lo stesso Bisignano all’andata. Sicuramente il settimo posto può stare stretto, ma comunque siamo soddisfatti per il raggiungimento degli obbiettivi stagionali.”
Dieci vittorie e nove sconfitte: se dovessi indicare una o più gare in cui potevate fare meglio quale indicheresti e perché?
“In questo campionato ogni giornata è stata una battaglia e certo non sono mancate anche varie sorprese su ogni campo. Sicuramente nella trasferta di Sciacca, prima dell’ultima sosta forzata, potevamo fare meglio. Ma ormai è inutile guardare al passato, bisogna pensare a chiudere nel miglior modo il nostro percorso, mettendo il massimo impegno nella trasferta di sabato.”
Come te la sei spiegata la differenza di prestazioni della Callipo tra gare in casa e fuori, questa stagione?
“Ritengo che non ci sia un vero e proprio motivo, nel senso che noi abbiamo cercato sempre di preparare al meglio ogni partita, e dunque con la costante volontà di esprimere la nostra migliore pallavolo. Sicuramente giocare in casa aiuta ad esprimersi meglio: abbiamo i nostri riferimenti, conosciamo bene il nostro Palazzetto e quindi ci troviamo meglio, rispetto magari a palestre anguste in varie trasferte. Certo sarebbe auspicabile trovare le stesse condizioni anche lontano dal PalaValentia, cosa che tenteremo in questo derby di sabato, anche se nelle ultime trasferte s’era visto un certo miglioramento, esclusa Sciacca ovviamente.”
E appunto si chiude fuori casa: è in programma il derby a Bisignano che cerca punti play off. Che gara vi aspetta?
“Sicuramente troveremo una squadra agguerrita visto che si gioca l’accesso ai playoff. Noi cercheremo di esprimere la nostra migliore pallavolo: l’intento ovviamente è cercare di concludere bene il nostro campionato.”
A livello personale eri all’esordio in B: cosa ci racconti di questa tua esperienza?
“Una grande emozione ed una bellissima esperienza per me: ritornare a giocare a questi livelli non può che farmi piacere. E poi farlo con la maglia giallorossa di una società blasonata come la Tonno Callipo, aggiunge sicuramente un tocco di magia in più.”
Dopo Catania coach Piccioni ha elogiato il tuo impegno costante per tutto il campionato: cosa ha significato per te?
“Mi ha fatto molto piacere. Personalmente cerco di dare sempre il meglio per la squadra ed è ovviamente bello vedere che quanto ho fatto è notato dal proprio allenatore, ed ha significato molto per me. In quest’anno a Vibo ho sicuramente arricchito il mio bagaglio di esperienza e spero anche di aver fatto progressi sul piano tecnico-tattico, consapevoli – conclude Zangari – che comunque c’è sempre da imparare e migliorare.”