Un altro derby per la capolista Tonno Callipo, che giocherà a Reggio Calabria contro la Volley Reghion dopo quello vinto contro Gioiosa prima della sosta. Una pausa necessaria, utile per ricaricare le batterie in casa giallorossa dopo sei gare in trentasei giorni, compresa la lunga trasferta toscana di Scandicci. E ci sarà ancora da pedalare considerando che sono nove le gare alla fine della regular season, di cui cinque fuori casa e quattro tra le mura amiche. Oltre alle augurabili due gare di Final Four di Coppa Italia i prossimi 18-19 aprile.
Tornando al derby di sabato in riva allo Stretto, la Volley Reghion è penultima in classifica con 4 punti frutto di una sola vittoria e ben dodici sconfitte. Guai però a farsi condizionare da questo ruolino: ogni gara ha storia a sé e, soprattutto, è regola principale in ogni sport di non sottovalutare mai l’avversario di turno. Dunque concentrazione massima ed antenne dritte fin dal primo pallone.
Ed il derby di sabato non sarà una partita ‘normale’ per la brava palleggiatrice della Tonno Callipo, Rebecca Surace, arrivata lo scorso dicembre proprio dalla Reghion. Lunga carriera con varie squadre della città di Reggio Calabria per Rebecca, compresi gli ultimi due anni proprio con la Volley Reghion, dove può vantare anche una promozione in B1. Visibilmente emozionata Rebecca, le chiediamo cosa significhi per lei tornare a Reggio da avversaria… “Ovviamente – sottolinea – non è una partita come le altre per me: gioco nella mia città, contro delle compagne con cui ho giocato tante partite nelle ultime stagioni. Al di là della rete troverò Giulia Speranza a cui sono particolarmente legata, dato che siamo cresciute insieme ed abbiamo condiviso esperienze sportive indimenticabili e sarà strano vederla per la prima volta dall’altra parte del campo. L’emozione sicuramente ci sarà, però poi nel rettangolo dovrò fare il mio dovere come è giusto che sia, quindi cercherò di esprimermi al massimo delle mie possibilità per cercare di portare a casa l’intera posta in palio.”
Dopo il tour de force tra gennaio e febbraio quanto è stata importante il recente turno di riposo?
“Molto. Considerando i turni di campionato sovrapposti a quelli di Coppa, non avevamo mai avuto una pausa per rifiatare davvero. Quindi questi giorni che ci ha concesso la società sono arrivati al momento giusto e ci hanno fatto recuperare energie, soprattutto dal punto di vista mentale. Ciò per poterci preparare al meglio al rush finale, quando ci saranno una serie di partite veramente impegnative davanti alle quali dovremmo farci trovare pronte.”
Sabato prossimo si riprenderà con un altro derby, a Reggio contro una pericolante: che partita sarà a tuo avviso?
“Quella con Volley Reghion sarà una gara da affrontare con tutto il rispetto per le avversarie, la cui classifica non è sicuramente delle migliori, essendo impelagate nella lotta per non retrocedere. Quindi faranno di tutto per cercare di portare a casa qualcosa di utile. Noi non dobbiamo perdere la concentrazione, rimanendo ben focalizzate sull’obiettivo ed affrontando questa gara con molta attenzione, mantenendo i nostri ritmi di gioco.”
Avete visto ormai tutte le squadre: chi temi di più per il primato?
“Le avversarie, soprattutto fuori casa, se non si affrontano con il giusto piglio e concentrazione, sono tutte difficili. Ovvio che il Volley Valley, anche basandoci sulla classifica, è la squadra che sembra essere più quadrata e che probabilmente ci terrà sulla corda per tutto il resto del campionato. Però anche Melilli e CUS Catania sono squadre di grande valore, senza sottovalutare l’Orlandina che, come ha dimostrato con noi, meriterebbe di stare più in alto in classifica e darà filo da torcere contro chiunque. Dunque bisognerà stare sempre sul chi va là fino all’ultima partita.”
Sei tra le atlete più esperte della rosa: cosa servirà maggiormente per conservare la vetta e respingere gli attacchi della concorrenza?
“La costanza di rendimento. Dobbiamo cercare di creare una linea di prestazione ed esprimerci sempre su quel livello. Perché siamo senza dubbio una squadra di buon valore che, esprimendo il proprio gioco, può avere la meglio sulle avversarie ma senza mai abbassare il livello. Ciò perché fare un buon campionato è facile, ma per vincerlo ci vuole una certa sistematicità nella resa, per cui credo che il segreto sia appunto quello di riuscire ad esprimersi sempre a livelli alti e per fare ciò bisogna allenarsi bene.”
Sei qui da qualche mese: come sta procedendo il tuo ambientamento?
“Benissimo: la società è molto seria, ci accontenta in tutto quello di cui abbiamo bisogno, c’è un buon staff tecnico con cui lavoriamo tanto durante la settimana per cui mi trovo sicuramente bene. L’obiettivo è sempre importante: una squadra che lotta per vincere un campionato ha uno stimolo non da poco, nel senso che ad ogni allenamento siamo spinte a fare bene ed a prepararci al meglio. Per cui avere l’aiuto della società che ti supporta in tutto e cerca sempre di risolvere ogni tua problematica, stimola a dare sempre il massimo e penso – conclude Surace – che una realtà così non si trova molto frequentemente.”