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Scuncia a Reggina Talk: “Subentrare a Ballarino? No, ma pronto per un sostegno importante”

Si è fatto sempre più accorato col passare dei minuti l’intervento a Reggina Talk di Jo Scuncia, imprenditore del settore alberghiero e tra i capofila – assieme a Salvatore Maio – della cordata Bandecchi per il titolo sportivo nel settembre 2023. Oggi è tra gli sponsor principali della Reggina con il b&b “Al Castello”, dopo aver migliorato i rapporti con l’attuale società in seguito alla conferenza dello scorso 29 maggio.

“Avevamo chiuso un’operazione importante. Bandecchi è istrionico, può piacere o non piacere. Ma oggi, sento dire che Ballarino non va bene. Mentre l’anno scorso, non andavamo bene noi – afferma Jo Scuncia con amarezza –  Bandecchi è consolidato, ha esperienza nel mondo del calcio. Si è sempre detto disponibile a dare una mano fattiva, non a chiacchiere. Alla fine sono arrivate due sole domande. Solo Ballarino sa con che tempistica vuole realizzare ciò che si è prefissato. Ma l’operazione Bandecchi non è ripetibile: viene contattato quotidianamente da altre realtà calcistiche o sportive, risponde sempre di no. Avevamo fatto un capolavoro. Non è stato capito? Amen. Brunetti ha pensato che mancasse il codice fiscale? Amen”.

“Se Ballarino si renderà conto che il suo progetto non dà frutti, non sarò io a dirgli vattene. Ma sarà lui a trovare soluzioni. Gli danno sempre la colpa, mi metto nei suoi panni. Se a Reggio Calabria fossimo stati capaci, avremmo dato vita ad una compagine societaria locale. Chi contesta Brunetti per la scelta, deve trovare una soluzione migliore”.

Scuncia risponde così alla domanda circa l’interesse a rilevare la Reggina: “Se siamo ancora interessati a subentrare a Ballarino? No, per un semplice motivo. Dopo un anno e mezzo in cui ne ho sentite di cotte e di crude, alcune cose sono cambiate. Non si è creato l’entusiasmo necessario. Ma nulla toglie circa un sostegno importante, a prescindere dalla sponsorizzazione già firmata ad inizio campionato. Forse la gente si sta rendendo conto ora dell’operazione che avevamo messo in piedi. Bandecchi non avrebbe preso la Reggina per politica. Siamo imprenditori locali, daremo una mano”.

Infine, un passaggio su una polemica recente: “La critica del pullman è giusta. La Reggina è come una bellissima donna, deve avere il suo dress code. Non andare allo stadio con il pullman, stona”.

p.f.

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