“Se non siamo audaci, il che non è sinonimo di irresponsabili, se non siamo terribilmente audaci con i nostri sogni e non crediamo in loro fino a renderli realtà, allora i nostri sogni appassiscono, muoiono, e noi con loro” - Luis Sepúlveda
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Volley Femminile: Tonno Callipo, parla Suelen: “Lavoriamo sodo per i nostri obiettivi”

Esperienza, qualità, carisma: tutte virtù dell’opposto Suelen Da Silva Oliveira, tra i pilastri di questa nuova avventura al femminile della Tonno Callipo. Carriera tra Serie B e C per Suelen, brasiliana di San Paolo, quasi 38 anni e non sentirli, esattamente lì compirá il prossimo 8 luglio. E intanto lei continua a fare quello che le riesce bene: attaccare, murare e deliziare anche con astuti pallonetti. Insomma quel mancino dosato con cura, è fondamentale per l’ambizioso roster giallorosso, che continua a mostrare ogni settimana che si è solo di passaggio in questa Serie C. Con quello in Coppa Calabria di martedì, sono ben 16 i successi per la capolista Tonno Callipo, che ha abbellito il tutto non perdendo neppure un set!

Con Suelen analizziamo l’attuale momento della squadra giallorossa, proiettandoci anche sull’impegno di sabato a Pizzo.

Suelen, siete a quota 15 vittorie e avendo visto tutte le squadre, possiamo dire che potreste fare bene anche in B?

“Assolutamente sì, lavoriamo duro durante la settimana, pretendiamo e puntiamo in alto, dimostrando sul campo la nostra forza”.

Siete reduci dalla vittoria non solo di Catanzaro, ma anche di Coppa martedì a Lamezia: puntate anche lì ovviamente?

“Abbiamo come obiettivo di vincere in entrambe le competizioni, e faremo l’impossibile per raggiungere questi traguardi che ci siamo prefissati”.

Ma dall’esterno sembra tutto facile! È così?

“Per niente, tanto meno scontato. Anzi tutto è più difficile per noi: avere l’obbligo di vincere significa prendersi sempre la stessa grande responsabilità di non fallire una partita. Chi afferma il contrario significa che non ci segue nel lavoro giornaliero. Noi ci

alleniamo duramente per ottenere i risultati che vogliamo, ovviamente siamo fortunate ad avere una rosa forte, però non sottovalutiamo nessuno, ogni settimana è una battaglia da vincere”.

Sei la più esperta del gruppo: se dovessi fare un paragone nelle squadre in cui hai giocato, è questa Callipo la più forte?

“Sì, in Calabria abbiamo piccole realtà purtroppo, ma sono felice di essere in questo gruppo meraviglioso ed in questa società seria e appassionata della pallavolo ormai da anni”.

Sabato sarete a Pizzo che cerca di tenervi testa: che partita sarà?

“Ci aspettiamo un bellissimo spettacolo ma come anzidetto abbiamo un bel gruppo e lavoriamo sodo per raggiungere i nostri obiettivi. Certo non sarà agevole ma dimostreremo sicuramente la forza del nostro gruppo”.

Forse ricordavi un pubblico vibonese più numeroso e caloroso, ma sembra che il palasport si vada riempiendo, che dici?

“Purtroppo si è perso un po’ l’interesse ma gradualmente conquisteremo di nuovo i tifosi. Stiamo per fare la storia della pallavolo femminile a Vibo, saranno fieri di noi, presto il palazzetto sarà pieno di rosso e giallo”.

Chiudiamo con un giocatore, anche al femminile, che ammiri?

“Ne ho tanti: iniziamo dalle brasiliane Ana Moser, giocava con il numero 2 ecco perché cerco sempre questa maglia; e poi Gabi. Quindi Zhu della Cina. Continuando con la serba Tijana Bošković, che ritengo l’opposta più forte; la cubana Mireya, l’americana Larson. Ed anche la brava italiana Piccinini. Nel maschile ho ammirato invece Giba e Zorzi”.

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