Intervenuto a Video Touring, il sindaco f.f. Paolo Brunetti si è espresso sulla situazione scaturita dopo il passo indietro di Manuele Ilari al comando della Reggina:
“Non è né il sindaco né l’amministrazione comunale che può gestire oggi questo processo. Nel momento in cui veniamo contattati da soggetti privati, li mettiamo in contatto con l’apparato Reggina. So che da quando Ilari ha manifestato la volontà di cedere il passo, ci sono state tante interlocuzioni. Non si deve verificare quel che si è verificato nella trattazione tra Saladini e Ilari. Noi dobbiamo essere coinvolti nella discussione, anziché apprenderlo dai giornali. Grazie all’interlocuzione di Massimo – Taibi ndr- che ha fatto un lavoro pregevole. Credo di dovergli dire un grazie a nome di tutta la città, per la pervicacia che stai mettendo in questa tua azione. Tanta gente avrebbe mollato. Lui c’è e sta favorendo il dialogo con le istituzioni. Diremo la nostra sul progetto che viene presentato. Il progetto del signor Ilari non reggeva. Non c’era materialmente chi investiva risorse. Con Massimo c’è una interlocuzione quotidiana. Diremo la nostra su una proposta d’acquisto già arrivata”.
Così Brunetti sulla possibilità di costituirsi come amministrazione comunale al Consiglio di Stato: “Abbiamo ricevuto le carte ieri sera. Da parte nostra c’è la volontà. Bisogna un attimo che gli avvocati guardino le carte. Dopodiché c’è la volontà di sostenere la Reggina”.
Poi il sindaco facente funzioni si esprime sull’influenza di un assetto societario nuovo, già presente per il 29 agosto: “Non bisogna cadere dalla padella alla brace. Credo sia indispensabile ma non determinante. Siamo tutti uomini, una valutazione può essere influenzata da un ambiente che non offre garanzie. Sarebbe utile che arrivassimo tutti uniti al Consiglio di Stato. La tifoseria si sta organizzando per la trasferta del 29. Reggio Calabria ci tiene affinché la Reggina rimanga in Serie B”.
Brunetti si è poi espresso su un incontro tra il suo collega Carmelo Versace e l’imprenditore Massimo Ferrero, dandone conferma: “Con Carmelo ho discusso anche di questo. Era in una cittadina della Piana per altre motivazioni. Credo si sia incontrato con Ferrero a Palmi. Ma se è interessato alla Reggina 1914, Ferrero ha sbagliato interlocutore. Da una fotografia si è fatto un romanzo. La Città Metropolitana non vende società di calcio. Il Comune nemmeno. Carmelo lo avrebbe detto a me se ci fosse stato un interesse, e noi lo avremmo messo in contatto con la Reggina. Fermo restando che Carmelo avrà la possibilità di chiarire”.