di Paolo Ficara – Piano di ristrutturazione, 60 giorni di tempo, altri 60 di proroga, poi un mese abbondante prima della pronuncia. Il Tribunale concede l’omologa con lo stralcio monstre del 95% dei debiti verso l’Erario e… al 20 giugno, quel 5% ottenuto dalla Reggina di Saladini tra il polverone giuridico e mediatico a livello nazionale, non risultava ancora pagato. Andiamo a leggere cosa dice la Figc, nella disposizione creata ad hoc per chi aderisce al codice crisi impresa:
Qualora siano intervenuti o intervengano provvedimenti di omologazione da parte della competente Autorità giudiziaria o equivalenti provvedimenti definitivi, con cui siano stabiliti esplicitamente effetti di esdebitazione, le società interessate dai suddetti provvedimenti devono:
a) entro il termine perentorio del 20 giugno 2023 depositare presso la Co.Vi.So.C. copia conforme all’originale dei suddetti provvedimenti;
b) entro il termine perentorio del 20 giugno 2023 osservare gli adempimenti previsti dai medesimi provvedimenti;
c) osservare, per quanto non diversamente prescritto dai suddetti provvedimenti, gli adempimenti di cui ai Comunicati Ufficiali n.n. 65/A, 66/A, 67/A del 9 novembre 2022 e n. 142/A del 15 marzo 2023, nei termini ivi previsti.
Gli adempimenti di cui alle precedenti lettere a) e b) effettuati successivamente al termine perentorio del 20 giugno 2023, così come la relativa documentazione depositata dopo detto termine perentorio, non potranno essere presi in considerazione né dalla Co.Vi.So.C., né dal Consiglio federale.
L’inosservanza del termine perentorio del 20 giugno 2023, anche con riferimento ad uno soltanto degli adempimenti previsti dalle precedenti lettere a) e b), determina la mancata concessione della Licenza Nazionale per il Campionato professionistico di competenza 2023/2024.
L’omologa intervenuta il 12 giugno 2023, concede alla Reggina la possibilità di saldare quella somma, circa 750 mila euro, entro il 12 luglio. Ora bisognerà attendere qualche giorno, per capire che tipo di pronunciamento fornirà la Covisoc e come verrà recepito dalla Figc.
La trattativa per la cessione della società, nella quale sarebbero coinvolti più imprenditori assieme a quello dell’identikit tracciato nelle scorse ore, non verrà ultimata prima del pronunciamento definitivo degli organi preposti circa l’iscrizione della Reggina al campionato di Serie B.
Di seguito, invece, una nota stampa diffusa da parte di Mauro Balata, presidente della Lega B, sul caso Reggina:
La Lega serie B e il suo presidente, Mauro Balata, esprimono la loro “preoccupazione” per le notizie diffuse dalla Reggina 1914 sulle dimissioni del Cda.
La Lega B ribadisce come fin da subito abbia evidenziato presso gli organi competenti “la difficile armonizzazione di alcune disposizioni sulla crisi di impresa rispetto alla specificità dell’ordinamento sportivo, il cui fine ultimo è quello sempre di garan-tire il rispetto dell’equa competizione salvaguardando tutte quelle realtà che onorano gli impegni previsti dalle norme federali”.
Balata, come peraltro ha sempre fatto dal suo arrivo – sottolinea ancora la Lega B – intende proseguire nell’impegno “per assicurare il principio del merito sportivo, stigmatizzando comportamenti che arrechino grave danno al movimento della Serie B e alle società associate che hanno rispettato le regole e norme federali”.