di Paolo Ficara – Come un rullo compressore. Per larghi tratti, almeno per tutto il primo tempo, è sembrato di assistere ad una gara in undici contro quindici tra Spal e Reggina. Al primo turno della Serie B 2022/23, i calabresi sbancano il “Mazza” con un 1-3 che avrebbe potuto essere più rotondo. Crisetig nel recupero del primo tempo, poi Menez al 52′ e Rivas al 67′ mandano al tappeto i ferraresi. Che si rialzano in tempo per il gol della bandiera, firmato La Mantia al 79′.
LE SCELTE – Pippo Inzaghi dimostra di aver già battezzato la formazione titolare della Reggina in Coppa Italia, l’unico avvicendamento è tra i pali: panchina per Ravaglia, gioca il più esperto Colombi. A centrocampo si insiste su Fabbian e Liotti mezzali, specie il secondo darà ottime risposte. Venturato si affida al suo 4-3-1-2, con i giganti Moncini e La Mantia in avanti ma senza gente in grado di cambiare passo o saltare l’uomo.
LUNGO PRELUDIO AL GOL – Prima di passare in vantaggio, la Reggina colleziona almeno cinque nitidissime palle gol. Ricci spreca ben due volte da pochi metri, ma è bravo due volte a servire Rivas sul secondo palo: nella prima occasione coglie il legno da posizione angolata, in quella successiva fa esaltare Alfonso. C’è spazio anche per un’incornata di Liotti, a finalizzare una azione insistita: bravo Alfonso a distendersi e bloccare, ma l’ex Siracusa funge da quarto attaccante finché non si passa in vantaggio.
DUE ANNI DOPO – Vantaggio che arriva nel recupero del primo tempo, sugli sviluppi di una palla inattiva. La Mantia si trova a intervenire di testa, su un pallone profondo destinato a Menez. Non è un difensore e si vede. La respinta corta e centrale diventa un cioccolatino, che Crisetig scarta in fretta in virtù del caldo: botta mancina al volo, pallone che sibila rasoterra a fil di palo per lo 0-1. Il capitano si sblocca, dopo un digiuno da gol che durava dall’ottobre del 2020. Si va all’intervallo con la casacca di Colombi ancora immacolata.
APPLAUSI PER RIVAS – La Spal inizia la ripresa col piglio giusto, ma la Reggina no nsi scompone e sfrutta gli spazi. Al 52′ punizione battuta lunga da Cionek, dalla propria metà campo: il taglio e l’aggancio di Rivas sono da applausi, così come l’assist che l’honduregno offre da destra a Menez per il comodo 0-2. Pippo Inzaghi emula il fratello e leva gli ammoniti, rinfrescando anche la prima linea con Canotto: sua la fuga a destra al 67′, ed il cross basso sul quale Rivas piega le mani di Alfonso per lo 0-3. Gli uomini di Venturato si ricordano di crossare solo nell’ultimo quarto d’ora, in tempo per una girata vincente di La Mantia al 79′.
BESTIA NERA – Dopo Baroni e Stellone, anche Inzaghi riesce a sbancare Ferrara: è la terza volta consecutiva per la Reggina, che si conferma bestia nera della Spal. Freschezza atletica impressionante, l’ex tecnico del Benevento sa che è importante partire bene in un torneo così equilibrato. Se abbiamo detto che i padroni di casa hanno puntato su elementi di grossa stazza in attacco e dal piede vellutato ma con poco passo a centrocampo, dall’altro lato gli attaccanti calabresi sembravano andare al triplo della velocità. Rivas migliore in campo, Gagliolo subito dopo di lui. Molto bene Crisetig, Liotti e Menez, mentre Canotto e Lombardi sono entrati subito nel match. Il tutto è avvenuto davanti a centinaia di tifosi amaranto, alla vigilia di Ferragosto. Nessuno si monti la testa. E da martedì è prevedibile un cospicuo aumento del numero di abbonati. Domenica prossima si va a Terni, sempre in notturna.
SPAL – REGGINA 1-3
Rete: 45’+3′ Crisetig, 52′ Menez, 67′ Rivas, 79′ La Mantia
SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Arena, Meccariello, Celia; Mancosu (81′ Murgia), Viviani (70′ Tunjov), Zanellato; Maistro (70′ Rabbi); La Mantia, Moncini (70′ Finotto). A disposizione: Thiam, Almici, Dalle Mura, Peda, Tripaldelli, Varnier, Prati, Rauti. Allenatore: Venturato
REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi (59′ Loiacono), Cionek, Gagliolo, Giraudo; Fabbian (59′ Lombardi), Crisetig, Liotti; Ricci (59′ Canotto), Menez (66′ Gori), Rivas (81′ Cicerelli). A disposizione: Ravaglia, Aglietti, Di Chiara, Dutu, Situm, Agostinelli, Santander. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto
Ammoniti: Fabbian, Pierozzi, Viviani, Dickmann, Murgia