di Paolo Ficara – La squadra prende forma. Nel ritiro di Eboli ed in attesa di affrontare Salernitana e Adana Demirspor nel triangolare a scopo benefico di sabato 30 luglio, la Reggina attende gli ulteriori rinforzi dal calciomercato. Nell’immediato saranno tre e non quattro. In difesa infatti, con Sampirisi (Monza) che ha preso tempo e Calabresi (Lecce) sulla stessa lunghezza d’onda, al momento è rimandato l’intervento per il terzino destro.
Anche perché Nicolò Pierozzi convince sempre di più mister Inzaghi. Adattabili da quel lato sia Cionek che Loiacono. A centrocampo i nuovi innesti saranno due: Zan Majer, a titolo definitivo dal Lecce, come mezzala prolifica utilizzabile sia a destra che a sinistra rispetto al regista Crisetig; e Giovanni Fabbian, 19enne preso in prestito dall’Inter, proprio come ricambio davanti alla difesa. Al momento non ci sono passi avanti per il bulgaro Ivaylo Chochev (CSKA Sofia), discorso rimandato a fine mercato.
Per l’attacco c’è l’intesa biennale con Federico Santander, paraguaiano 31enne svincolatosi dal Bologna ma reduce da un lungo inutilizzo. A breve si dovrebbe formalizzare anche il prestito di Gabriele Gori, classe ’99 dalla Fiorentina. Anche per la prima linea, gli innesti dovrebbero finire qui. Considerando la presenza in organico di Menez, Montalto e Di Stefano, in caso di doppio arrivo si può parlare di reparto pletorico.
Ed il ds Massimo Taibi è infatti impegnato sul fronte cessioni. Su Ramzi Aya c’è la Turris con un’ottima proposta economica. Vicina la risoluzione consensuale per Ricardo Faty. Tante richieste per Andrea Marcucci, Yassin Ejjaki e Lorenzo Gavioli, ma quest’ultimo dovrebbe rimanere. Il nodo da sciogliere riguarda Rigoberto Rivas.
Per l’honduregno sono appena arrivate due proposte concrete. Una è degli svizzeri del Sion, l’altra sarebbe dello Spezia allenato da Luca Gotti. Cifra importante, intorno al milione di euro per il cartellino. La Reggina lo reputa quasi incedibile, Rigo dal canto suo sa di essere agli ordini di un allenatore che può valorizzarlo a Reggio. Faccenda dall’esito tutt’altro che scontato. Così come non è scontato che la Reggina rientri in città dopo il triangolare di Salerno, c’è l’ipotesi di allenamenti a Lamezia per far “respirare” i campi del’ Sant’Agata.