“Le vacche sacre della ‘ndrangheta non devono morire”: 8000 mila firme per la petizione on line

"Le "Vacche sacre" della 'ndrangheta non devono morire. Se il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino ha emesso la sua condanna di morte per i bovini lasciati a pascolare senza controlli, anche la gente ha voluto dire la sua a gran voce: oltre 8.000 le firme raccolte dalla petizione lanciata su Firmiamo.it (link: http://goo.gl/qQmEIz), ulteriormente rafforzata dal vigoroso supporto dell'Associazione Animalisti Italiani Onlus". Lo affermano i promotori della petizione su Firmiamo.it critici nei confronti del prefetto di Reggio che ha disposto l'abbattimento dei bovini di affiliati alla 'ndrangheta che vagano in tutta la provincia provocando danni alle colture e che vengono tollerate nel timore di ritorsioni. "Nonostante il grande movimento popolare e mediatico, nelle ultime ore ha comunque preso il via il sistema di controllo voluto dal prefetto con il conseguente abbattimento degli animali "per ragioni di grave necessità ed urgenza. Le migliaia di aderenti alla petizione e Animalisti Italiani Onlus continuano però la loro battaglia e chiedono al prefetto Sammartino di fermare subito questa mattanza legalizzata, di sequestrare gli animali e di riallocarli in altre strutture propriamente adibite".