Reggio, Crea (ANCADIC): “Sette anni sono passati e speriamo non ne passino altri per vedere avviate le funzioni della Città Metropolitana”

"Dal 2014 al 2021 sono passati sette anni e ancora la Regione Calabria non ha provveduto ad assegnare alcune importanti deleghe alla Città Metropolita di Reggio Calabria: Ambiente, lavoro, turismo, mobilità e formazione, come risulta da una nota stampa pubblica dal Sindaco Metropolitano in data 29 settembre 2021. Intanto la città di Reggio continua a vivere in uno stato di degrado sociale e amministrativo". Così Vincenzo CREA, referente unico dell'A.N.CA.DI.C e responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto".

--banner--

"L'ANCADIC nel corso di questi anni si è premurata di sollecitare anche i ministeri, oltre la stessa regione, a provvedere a tale incombenza che nasce dalla legge istitutiva della città metropolitana di Reggio Calabria. Per ultimo in data 3 settembre 2021 presi dallo sconforto della grave condizione di degrado della città capoluogo e dei restanti 96 comuni principalmente per la mancanza di decisioni politiche che ha reso soprattutto la città di Reggio Calabria invivibile, abbiamo nuovamente interessato gli organi di governo nazionale e territoriali tra cui il Sindaco metropolitano avv. Giuseppe Falcomatà. Con la suddetta nota scrivevamo tra l'altro: "....Al Ministero in particolare rinnoviamo la richiesta di sapere a quando la Città Metropolitana di Reggio Calabria avrà le sue legittime funzioni per operare con gli ovvi finanziamenti nazionali. Non sappiamo se la regione Calabria sia inadempiente nell'assegnazione delle deleghe alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, intanto il tempo passa, i pericoli alluvionali e non solo incombono e la Regione non opera. A quando le risposte alle nostre missive? Pertanto la presente nota la inviamo ai Presidenti dei Consigli: Comunale e Metropolitano affinché possano dibattere speriamo definitivamente sulla mancata assegnazione delle deleghe alla Città Metropolitana da parte della regione Calabria" prosegue.

"Oggi leggiamo in una nota stampa pubblica in data 23 settembre 2021, successivamente alla nostra richiesta del 3 settembre u.s. che il Sindaco della Città Metropolitano e Sindaco della Città di Reggio Calabria si è determinato anche a seguito dell'intervento del Consigliere di Minoranza dott. Antonio Minicuci. Riportiamo fedelmente la nota del Sindaco: REGGIO CALABRIA – "Ambiente, lavoro, turismo, mobilità, formazione, sono tra le funzioni che attendono di essere delegate dalla Regione alla Città metropolitana di Reggio Calabria. Non sono state assegnate dallo Stato con l'entrata in vigore della legge Delrio, ma possono e devono essere assegnate dalla Regione. Proprio per questo chiediamo un impegno chiaro ai consiglieri regionali che saranno eletti nella circoscrizione Sud e al futuro governatore affinché, entro i primi sei mesi dall'insediamento del prossimo Consiglio regionale, questa vicenda si concluda e la Città metropolitana possa operare nel pieno delle proprie funzioni necessarie al corretto funzionamento dell'Ente". Così alla Dire il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, oggi a margine dei lavori del Consiglio che ha approvato ad unanimità una mozione, proposta dal Consigliere Antonino Minicuci e condivisa da tutti i consiglieri metropolitana. "Era stata presentata una proposta di legge da parte della Città metropolitana alla fine del 2015 che è rimasta lettera morta, mai approdata in Consiglio regionale. Non possiamo più aspettare ed attendere chi non arriva mai, questo territorio non può essere mortificato rispetto a quelle che sono le proprie legittime aspettative". Cosi si chiude la nota. In buona sostanza dopo sette anni di colpevole inerzia da Oliverio a Spirlì siamo ancora in attesa e speriamo che il Presidente Occhiuto si determini definitivamente per la nascita di questa Città Metropolitana anche in concomitanza della scadenza dei provvedimenti europei" termina Crea.