Crisi politica a Reggio, il M5S alza la voce. Dieni: "Squallido teatrino dal centrosinistra. Forze sane si uniscano per scrivere nuova pagina"

federicadieni nuova21«I cittadini di Reggio Calabria non meritano lo squallido teatrino messo in piedi dal centrosinistra alla guida del Comune, peraltro con l'evidente concorso di un centrodestra più poltronista che mai. È arrivato il momento di unire tutte le forze veramente sane della città per una vera stagione di rinascita. Per quanto mi riguarda, sono pronta a fare la mia parte, fino in fondo».

È quanto dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni.

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«Dopo la condanna del sindaco Falcomatà e la relativa sospensione dalla carica – aggiunge la parlamentare –, la classe politica cittadina ha dato e continua a dare il peggio di sé: i caporioni del centrosinistra cercano di sfruttare la situazione per ottenere qualche assessorato in più, mentre i membri dell'opposizione, malgrado i proclami e le dichiarazioni d'intenti, non hanno alcuna intenzione di dimettersi e dimostrano di voler rimanere imbullonati ai propri scranni fino alla fine. Assiste a questo triste spettacolo una comunità attonita, ormai esausta, vittima della sfiducia indotta da una classe dirigente egoista e incapace di dare alla città le risposte che merita».

«Eppure – aggiunge Dieni –, il momento attuale è decisivo per il futuro di Reggio. Le risorse del Pnrr, unite alle grandi prospettive per la Metrocity e per l'intera area economica provinciale, dovrebbero indurre a un maggior senso di responsabilità, considerato che gli ingenti fondi disponibili rappresentano un'opportunità irripetibile. Perdere quest'ultimo treno sarebbe semplicemente criminale».

«È perciò più che opportuno che i responsabili di questo sfacelo si facciano finalmente da parte, per il bene della città. Allo stesso tempo – conclude Dieni –, lancio un appello alle persone di buona volontà, ai professionisti perbene, ai lavoratori onesti, alle associazioni in prima linea, alle imprese che creano ricchezza, affinché uniscano le forze per scrivere tutti insieme una nuova pagina della storia della città. Una pagina che dovrà, necessariamente, vedere protagoniste le donne, le donne di Reggio, le grandi donne del Sud. Quanto sta avvenendo ci dice che il tempo dell'inerzia è finito».