L'AICPR Calabria presenta il IV° congresso regionale: il 26 e 27 novembre a Reggio Calabria

Si svolgerà il 26 e 27 novembre il quarto congresso regionale promosso dall'AICPR (Associazione italiana cardiologia clinica, preventiva e riabilitativa) Calabria. Nel solco della tradizione, proporrà una serie di interessanti approfondimenti tematici, cui offriranno il loro contributo esperti e specialisti provenienti da diverse regioni. Ospitati nella sala congressi del Grand hotel Excelsior di Reggio Calabria, i lavori seguiranno la traccia: "Incontro di riabilitazione cardiologica e prevenzione delle malattie cardiovascolari, specialisti a confronto. Presidente del congresso è la dottoressa Bruna Miserrafiti, vicepresidente nazionale dell'AICPR, ed anche responsabile scientifico assieme al dottore Nicola Cosentino, delegato regionale dell'AICPR Calabria.

Il corso con valenza di formazione continua è diretto alle seguenti figure professionali/discipline: medico chirurgo tutte le specializzazioni, medico di medicina generale, biologo, dietista, farmacista (farmacia ospedaliera e territoriale), fisioterapista, infermiere, psicologo e psicoterapia.

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Esattamente come nelle precedenti edizioni, il congresso regionale esprime numeri da evento di rilievo. I numerosi professionisti annoverati tra i moderatori e i relatori, i nove simposi e le tre "lectio magistralis", connotano una dimensione scientifica autorevole e di alto livello. Per il suo esordio da vicepresidente nazionale AICPR e inoltre presidente del congresso, Bruna Miserrafiti, ha voluto fare le cose in grande.

"Le malattie cardiovascolari – spiega - sono la causa principale di morte in tutti i paesi del mondo occidentale, inclusa l'Italia, e sono tra le cause più frequenti di disabilità.

La cardiologia riabilitativa è ormai riconosciuta come modello standard di cura per il trattamento del paziente cardiopatico in fase post-acuta e cronica e come componente essenziale del programma assistenziale.

Come nelle precedenti edizioni, anche quest'anno, i temi affrontati saranno diversi, dalla prosecuzione della stratificazione prognostica alla stabilizzazione clinica, ottimizzazione della terapia farmacologica e non, gestione delle comorbilità, trattamento delle disabilità, continuazione e rinforzo degli interventi di prevenzione secondaria e mantenimento dell'aderenza alla terapia farmacologica con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita e la prognosi.

Una sessione del congresso sarà dedicata al paziente con persistenza dei sintomi dopo infezione da SARS-Cov19 ed alla riabilitazione del paziente cardiopatico post-Covid.

Il programma è impegnativo, ancora una volta, esperti del settore provenienti da più parti d'Italia, si confronteranno con gli specialisti della nostra regione per approfondire in modo adeguato e costruttivo, le problematiche legate ai vari argomenti trattati.

Ringraziamo a priori tutti i partecipanti che con la loro presenza contribuiranno sicuramente al successo del congresso con l'augurio che ognuno di noi possa trovare delle risposte ai tanti dubbi che caratterizzano il nostro lavoro quotidiano".