Il FABI: "Bene sede Direzione Territoriale Calabria-Sicilia di BPER a Reggio Calabria"

"I recenti sviluppi delle vicende che riguardano le grandi aziende bancarie italiane, impongono una seria ed attenta riflessione sui risvolti economico-sociali che la distribuzione geografica delle agenzie bancarie produce sul nostro territorio. Le operazioni societarie che coinvolgono Unicredit, MPS, Banco BPM ed altre grandi banche italiane sono, purtroppo, drammaticamente accomunate da un'unica determinazione: del territorio reggino interessa poco o nulla a tutti.

In questo contesto, si inserisce positivamente la recentissima riorganizzazione del Gruppo BPER, che, benché ancora in corso di completamento, ha già prodotto effetti immediati sulla struttura della Banca.

Fra diversi cambiamenti paventati, riteniamo che una "luce" vada accesa sulla decisione di stabilire la sede della nuova Direzione Territoriale Calabria-Sicilia nella città metropolitana di Reggio Calabria.

Infatti, in un contesto nel quale gran parte delle aziende bancarie, nei loro piani industriali, si allontanano dal territorio reggino, la scelta assunta dal Gruppo BPER Banca di preferire Reggio Calabria come sede della Direzione Territoriale Calabria e Sicilia, va certamente considerato come un segnale positivo nei confronti di tutto il nostro Territorio e si allinea ad un altro gruppo bancario, il CREDEM, che già da tempo ha radicato a Reggio Calabria la sede della propria Direzione Territoriale di quasi tutto il Sud Italia.

A nostro modo di vedere, è questo un riconoscimento nei confronti delle colleghe e dei colleghi che quotidianamente lavorano in rete e soprattutto, un forte stimolo per l'evoluzione futura del Gruppo BPER Banca nel nostro territorio, che rompe gli schemi del passato e in qualche modo sana un'anomalia storica subita dalla città più importante della regione, tanto da essere assurta al ruolo di città metropolitana.

Ci rammarica notare che, ancora una volta, ogni vicenda che riguarda il settore bancario reggino, sia essa positiva o negativa, avviene nel totale ed imbarazzante silenzio di tutti gli attori politici della nostra città e della nostra provincia, dal Sindaco ai Consiglieri Comunali e Metropolitani, dai Consiglieri Regionali ai membri del Governo o ai Parlamentari eletti nel nostro territorio, di qualsiasi schieramento, fino ad ora completamente e colpevolmente assenti, ai quali formuliamo nuovamente l'invito a focalizzare l'attenzione verso le problematiche del settore bancario reggino, vero fulcro della tanto paventata ed attesa ripresa economica e della tenuta sociale del territorio.

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Come FABI, sindacato maggiormente rappresentativo del mondo del credito, siamo aperti a qualsiasi azione e soluzione che contribuisca a rafforzare il nostro settore a beneficio di famiglie, imprese e di tutta la collettività, contro la chiusura di agenzie e la desertificazione bancaria in atto che produce solo malessere e incentiva il malaffare". Lo afferma una nota della segreteria provinciale di Reggio Calabria.