La Commissione pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali e immigrazione del comune di Reggio Calabria, ha audito Francesco Milasi console di Calabria e Sicilia di Bielorussia

La Commissione pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali e immigrazione del comune di Reggio Calabria, ha audito Francesco Milasi console di Calabria e Sicilia di Bielorussia. "Ricordo molto bene l'incidente di Chernobyl dell'aprile 1986, e le sue conseguenze come la nube tossica, le limitazioni a stare fuori ed a consumare frutta e verdura -spiega Lucia Anita Nucera presidente della Commissione-e' stato un momento terribile che ha visto tutti noi impotenti di fronte ad una tragedia umana e che ancora lascia i suoi effetti. A pagarne le conseguenze sono stati soprattutto i bambini -evidenzia la presidente insieme alla professoressa Cagliostro presidente della Consulta- spesso sono stati ospitati in questi anni da tante famiglie reggine che hanno dimostrato di avere un grande cuore e in alcuni casi adottati.
Sono delle realtà terribili per le quali ho proposto di promuovere un coordinamento dei consoli onorari nella nostra città, vista la presenza di tante situazioni difficili che ho avuto modo di conoscere. Ringrazio il consigliere Massimiliano Merenda per aver proposto l'audizione del console e di aver portato a conoscenza della Commissione l'evento del 26 ottobre".

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Il console Milasi nel suo intervento, ha sottolineato il grande affetto con la Calabria in particolare con Reggio:"Dopo l'incidente di Chernobyl dell'aprile 1986, abbiamo ospitato migliaia di bambini, e tutt'oggi sono accolti o in molte famiglie che arrivavano in estate e anche a Natale. Per il prossimo 26 ottobre abbiamo promosso l'iniziativa dal titolo "Aspettando i bambini di Chernobyl" nell'ambito della festa dell'amicizia tra Italia e Bielorussia che si terrà a Palazzo Alvaro a partire dalle ore 18 ed invito tutta la Commissione ad essere presente. Purtroppo, sono 2 anni che a causa del Covid i bambini sono bloccati, ci auguriamo che quest'anno arriveranno. Lo scorso 7 ottobre si è tenuta una riunione alla Farnesina e la situazione al momento si è sbloccata. Vorrei evidenziare che attualmente il consolato non ha una sede, ma veniamo ospitati gratuitamente presso lo studio di un avvocato".