Reggio, il Covid uccide 11 persone in quattro giorni: nessuna era vaccinata

coronavirus terapia intensiva gom reggio calabriaUndici. È il numero delle persone morte negli ultimi quattro giorni a Reggio Calabria, dopo aver contratto il Covid. Nessuna di loro era vaccinata.

La triste notizia emerge dai bollettini diffusi quotidianamente dall'ospedale cittadino, ma da alcuni giorni con un dato in più. Dal 10 settembre (con riferimento anche alla giornata precedente), il Grande Ospedale Metropolitano ha iniziato a indicare quanti vaccinati vi siano tra i deceduti e i ricoverati in Terapia intensiva.

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L'ultima vittima, in ordine di tempo, una donna di 51 anni ricoverata in Terapia intensiva e affetta da altre patologie concomitanti all'infezione. Sono proprio i soggetti fragili e non vaccinati, secondo quanto emerge dai bollettini del GOM, a subire le conseguenze peggiori. Ma tra i deceduti c'è anche chi, un 71enne, oltre a non essere vaccinato, non presentava nessuna patologia riferita in anamnesi.

Nelle ultime settimane, la nuova ondata di Coronavirus, unitamente alla carenza di personale, ha riportato il GOM in sofferenza, con il conseguente trasferimento di degenti Covid in altri ospedali (Gioia Tauro e Catanzaro). Al 10 settembre, i pazienti ricoverati in Terapia intensiva erano 6 (dato aggiornato: 7). Tutti - ha specificato la direzione generale del GOM - non vaccinati.

Dati che tendono a dimostrare, ancora una volta, l'efficacia della vaccinazione anti-Covid contro gli effetti gravi della malattia.

In Calabria, al 10 settembre, la percentuale di over 50 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino è pari al 17,4% (dati GIMBE), a fronte di una media nazionale dell'11,4%. Un "primato" che questa regione condivide con la Sicilia, attualmente in 'zone gialla' per l'aumento di contagi e ospedalizzazioni.